L’iniziativa annunciata ad Arezzo a sostegno del canile comunale è da Libro Cuore e va tifato affinché abbia il grande successo meritato da ogni campagna di valore sociale e solidale compresa la beneficienza per l’Enpa. Però, premesso questo…sarebbe stato meglio scapoli e ammogliati di questi politici comunali. Ma oramai il programma è immodificabile.
Intendiamoci: una partita di pallone in cui a scendere in campo saranno i politici ha un valore sociale indiscutibile ma non ha originalità. Bensì nasce con la caratteristica del solito repertorio del più usurato déja vu, già visto un milione di volte al tempo della Lira più un altro milione di volte dai tempi dell’entrata dell’Italia nell’Euro. Se a ciò si aggiunge che oggigiorno il politico è come il prezzemolo in tv e radio, carta stampata e social media e ora persino nel tempo libero, il rischio di assuefazione grava anche quando l’iniziativa è un’encomiabile iniziativa di beneficienza. Bisognerebbe ovviare all’abitudinaria presenza di politici , in particolare se comunali, lasciandoli in panchina e mettendo in rosa altre categorie di personaggi di richiamo.
Riflettano gli organizzatori e il media sponsor sulla ragione non astrusa che consiglia di adottare questo incentivo alla beneficienza. E’ un accorgimento suggerito esattamente in funzione della riuscita della manifestazione, finalizzata ad una benemerita raccolta di fondi per la quale si rende necessario un pizzico di astuzia commerciale. I politici in calzoncini non bastano se si aspira a gremire gli spalti.
Se questa ragione non dovesse essere colta intuitivamente, è da ribadire esplicitamente: una partita di calcio contro i politici non ha lo stesso carisma di novità che avrebbe una gara in cui a scendere in campo fossero ad esempio scapoli ed ammogliati. Questa sì che sarebbe un’attrazione da rivedere e da annunciare trionfalmente a caratteri cubitali. Mica Rappresentativa dei Consiglieri Comunali, scritto gigantescamente nel manifesto ufficiale mentre i caratteri in cui sono menzionati gli avversari sono minuscoli, come se i politici fossero le principali star della serata (sai che spettacolo di stelle e di glorie!) contrariamente agli altri sparring partner.
Non per amore dell’antipolitica ma avendo a cuore la riuscita della manifestazione, bisognerebbe fare mente locale un momentino sulle star politiche comunali intervenute alla presentazione del Triangolare di calcio intitolato “In gioco per gioco”. Come star brillano un po’ pochino. Uno fa il presidente del Consiglio Comunale ed almeno una volta, che non s’era mai vista in precedenza, gli è scattato il pallino di farlo a porte chiuse. Nella qual cosa speriamo non si ripeta in occasione della partita per il canile. L’altro è un consigliere da poco rientrato da un esonero durato quasi un anno dalla sua squadra del cuore, che non aveva preso bene certe sue bizze.
Come star brillano pochino un po’ tutti quelli dell’attuale consiliatura: era meglio rinverdire il divertimento sempre assicurato da una bella partita tra scapoli ed ammogliati Questo sì sarebbe stato uno spettacolo solidaristico e sociale a sostegno della Protezione Animali e a sostegno della nostra disassuefazione dai politici presentati come star a caratteri cubitali.