Il faro c’è, manca il mare, di porti ce n’è più di uno: sono diversi i porti che danno accesso alle abitazioni, di via delle Conserve, ad Arezzo e che dal lampione che si accende e si spegne, da mesi, come quelli di tutti i porti del mediterraneo vengono ben indicati anche da chi si è sperduto nel mare di notte.
Tutto il male, insomma, non vien per nuocere se uno dei lampioni di via delle Conserve, all’altezza del civico uno, fa le veci di un faro di porto.
Il problema arriva semmai dal fatto che in molti in via delle Conserve sono già sbarcati in casa anche prima che arrivi la notte.
E quel faro, a meno che con questo caldo uno non sia costretto a chiudere le persiane, non solo non riesce dormire con la luce del faro che si accende e si spegne tutta la notte, ma non riesce neanche a leggere il giornale o vedere la televisione senza che rischi di rimanere accecato.
Se il comune non vuol proprio sistemare il lampione, tanto varrebbe che lo spegnesse del tutto, come quelli, ma sono tanti nelle strade e nelle piazze di Arezzo, che sono spenti da anni sul giardino pensile del parcheggio di Sant’Agostino dove salgono solo i gatti , sempre da anni perché è chiuso al pubblico: i gatti anche al buio di notte ci vedono benissimo, più che davanti al faro di via delle Conserve.
Sostieni L'Ortica
Un gesto per coltivare l'informazione libera e di qualità.Sostenere l'Ortica significa dare valore al giornalismo indipendente, alla ricerca della verità e alla voce della società.
Con una donazione annuale, puoi contribuire concretamente al nostro impegno nel fornire notizie senza condizionamenti.
Ogni piccolo sostegno conta: unisciti a noi nella nostra missione per un'informazione libera e imparziale.
Grazie per il tuo sostegno prezioso.
Dona con Paypal
- Advertisment -