Piero della Francesca (circa 1415 – 1492)

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Piero della Francesca
(circa 1415 – 1492)

È uno dei più grandi pittori del Rinascimento, dopo la generazione di Masaccio e di Beato Angelico.
Matematico e teorico della prospettiva, decisamente innovativo e influenzato pure dalla pittura fiamminga, Piero intenderà l’arte come valore universale, in cui si identificano spazio geometrico e luce, forma e colore.

La sua creativa attività si svolgerà tra Firenze, Borgo Sansepolcro, sua città d’origine, Rimini, Ferrara, Roma, Arezzo e principalmente ad Urbino, alla corte di Federico da Montefeltro, di cui è celebre il ritratto, come quello di sua moglie Battista Sforza.

Autentico capolavoro e sua opera maggiore, è il ciclo degli affreschi raffiguranti la Leggenda della Vera Croce, nel coro della Basilica di S. Francesco, qui in città.

Molti altri sono i dipinti ammirati di Piero, tra cui, la ‘Madonna della Misericordia’ e ‘La Resurrezione ‘ a Sansepolcro, ‘La Madonna del Parto’ a Monterchi , ‘La flagellazione di Cristo’ ad Urbino ; alcune sue pregevoli opere attualmente sono conservate a Boston, al Louvre e alla National Gallery di Londra.

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