Promossi e bocciati alla Giostra

PROMOSSI
1) El Cicerchia e lo Scortecci: due fenomeni!
2) I musici: bravissimi.
3) Gli sbandieratori: bravissimi.
4) Piazza Grande: vestitata a festa, è una sgnacchera niente male!
5) Il silenzio assordante (da brividi) per le vittime del terremoto. In un minuto, il popolo aretino ha riassunto in modo esaustivo tutta la propia partecipazione emotiva alla tragedia. Rimandando al mittente le proposte girate su fb di annullare la Giostra, perchè in tutta Italia si stavano annullando le manifestazioni. Infatti dalla Festa a Cesa al campionato di calcio nessuno ha annullato niente, ma ha manifestato e ricordato degnamente le vittime.
6) L’araldo: è un pezzo di Giostra.
BOCCIATI
1) El CIcerchia e lo Scortecci: avete rotto i coglioni!
2) La consegna della lancia dal portone. Non se n’è accorto nessuno.
3) I figuranti di Porta del Foro che esultano per il 5 buttandosi verso i loro tifosi. Ne fa le spese una ragazza, che barulla dalle transenne, con ipotetica capata per terra (non s’è visto bene). Calma, ragazzi.
4) Il Macrì che entra in tribuna per ultimo. Alò Francesco, la prossima volta non te s’aspetta.
5) Il turista napoletano che mi stava seduto davanti e mi chiede “Qual è il punteggio massimo?” “Cinque – rispondo – ma se il cavaliera spezza la lancia, raddoppia”. “E perchè raddoppia se spezza la lancia?” “Senta signore turista napoletano, va bene che ha pagato il biglietto e quindi è incuriosito dallo spettacolo, ma che ne so perchè raddoppia. E’ così e basta!”
6) La ripetizione di “Terra d’Arezzo” alla fine della Giostra: non l’ascolta nessuno. Si può abolire.