Venerdì uno studente mi rimbrotta su un congiuntivo – avevo usato, del tutto volutamente per fini espressivi, un indicativo – e me lo corregge, aggiungendo “eh-eh-eh” come a dire “Attento…”
Da due giorni è qui con me.
E’ voluto venire a trovarmi.
Stiamo ripassando la coniugazione del verbo Abu Ghraib. Siamo soli.
E’ tutto molto pacifico.
La giornata è luminosa.
Il futuro invernale fa capolino con una nuvolina nera all’orizzonte.
Ma ancora quanto è lontana!
Siamo belli e felici come due Pasque.
Immagine: dal film Boys of Abu Ghraib