EUGENIO GIANI è il Presidente del Consiglio Regionale della Toscana.
LUCIA DE ROBERTIS è il Vice Presidente del Consiglio Regionale della Toscana.
Fiorentino il primo, aretina la seconda. Il sesso e all’età (7 anni), le differenze si fermano qui.
Entrambi provenienti da partiti polverizzati da tangentopoli, il socialista Giani e la democristiana De Robertis, hanno trovato caldo rifugio nel corpaccione del PD.
Entrambi si sono fatti le ossa come consiglieri comunali, per poi ricoprire il ruolo di assessori, nominati da due allora Sindaci poi assurti ad importanti poltrone nazionali: Matteo Renzi e Giuseppe Fanfani.
Attenzione. Assessori con deleghe essenziali per le preferenze elettorali:
Sport, giovani, volontariato, cultura, scuola, associazionismo e folklore.
E i nostri due ad ogni elezione hanno rastrellato voti in queste riserve di caccia come raramente è accaduto.
Il loro segreto? Provate a ricordare un evento, un taglio di nastro, una festa, dove non siano presenti. Non c’è.
Li vedrete sempre nella traiettoria di un fotografo e di un cameraman, per poi scomparire subito dopo, di corsa verso il prossimo appuntamento.
Li vedrete sempre disponibili a ricevere e a parlare con il potenziale o già elettore; pronti a risolvere problemi, stringere mani, abbracciare belli e brutti.
Qualcuno si ricorda qualche atto amministrativo degno di nota? “Zero pneumatico”.
Però il maestro per adesso rimane il maestro.
Qualche anno fa, quando si parlava di province metropolitane, Giani propose che il Valdarno aretino entrasse in quella fiorentina. Tra parentesi qualche sindaco abboccò pure.
Ma la supercazzola delle supercazzole di Eugenio è stata l’ultima. Firenze e la Toscana sede di Olimpiadi… BOOOM.
La classe non è acqua. Saprà la De Robertis tentare un contrattacco di tale portata?
Forza Lucia, le vie degli imbonitori sono infinite….