…E così abbassiamo ulteriormente il prestigio di un ruolo che ne ha già perso abbastanza. Io, che come si sa sono contestatore quando non ho da leccare la chiesa, disapprovo certo un Parlamento pieno di ignoranti arrivati lì per caso, ma non per questo penso a dimezzare “il malloppo” del parlamentare, senza l’apporto del quale avremmo una dittatura.
Invece di utilizzare certi toni da esaltati, non sarebbe meglio proporre di adeguare lo stipendio del parlamentare a quello medio tra Germania, Francia e Spagna, per esempio?
E non sarebbe meglio mandare in Parlamento gente di valore e ricca di voti?
Dice: con le preferenze c’è il voto di scambio… danno una scarpa prima e una dopo le urne…
Dico: ma quando c’erano le preferenze in Parlamento andava gente che valeva molto di più, cento volte di più. E rispondeva al proprio territorio.
E chi compra voti compie atti illegali, delinquenziali. E va messo in galera.