Finalmente Bancaetruria ha trovato il partner ideale, la UBI banca che la rileverà.
No, non comprare, che questa è una parola grossa, ma semplicemente la preleverà ad un euro.
Ma, la notizia importante è che ci sarà una continuità amministrativa fantastica.
Infatti la Procura di Bergamo ha chiuso le indagini preliminari su 28 persone tra amministratori e dirigenti e tra gli indagati figura l’amministratore delegato di UBI banca, Victor Massiah, quello duro che vuol prendere Bancaetruria “ a gratis”, e il famoso Giovanni Bazoli, per reati vari quali ostacolo all’esercizio della vigilanza, illecita influenza sull’assemblea dell’istituto, truffa, inosservanza delle obbligazioni da parte di esponenti bancari, conflitto di interessi e illeciti tributari.
Proprio quello che ci voleva per non avere una troppo evidente discontinuità con la vecchia gestione di Bancaetruria.
Del resto al Governo importa una pippa, tutto proteso come è a pensare da mesi al referendum del 4 dicembre.
Renzi, disperato per i sondaggi, ha annunciato che inizierà una campagna “porta a porta” stipulando un accordo con i “testimoni di Geova”, esperti nel girare casa per casa e promettendo loro che, nella legge di stabilità, inserirà il contributo di 80 euro per gli italiani che rinnoveranno il citofono.
BUONGIORNO, perché quando la merda varrà oro il culo dei poveri non apparterrà più a loro!