Ma quali sondaggi! L’Ortica è in grado di anticipare i risultati del referendum sulla riforma costituzionale: per esempio può già dare per cento il pareggio tra i Sì e i No a Gello.
Non Gello Biscardo, quello dove una volta c’erano i matti che per venire ad Arezzo invece che da Antria passavano da Anghiari. Parità perfetta: sei a sei.
In sei dicono che la Costituzione non si tocca, in sei dicono che il Cnl va assolutamente abolito. Gello può fare scuola, nessuno si è chiesto che succede se anche in Italia finisce tutto in pareggio? A Renzi in fondo mica dispiacerebbe. Per questo farà un salto a Gello, dove da sempre tutto finisce in pareggio.
Fin dai tempi dei matti (da Gello) che seminarono gli aghi nei campi, ma non li vedevano mai spuntare, perché li mangiavano i grilli. Alla fine decisero che non c’era altro rimedio che armarsi di fucile e sparare ai grilli.
Uno dei poveri grilli si fermò sulla spalla di uno dei cacciatori. Gli altri matti non persero tempo: spararono.
Quando tornarono a Gello a chi gli chiedeva come era andata risposero: un de’ noi e un de’ loro.
Il pareggio a Gello, più che un risultato, è una istituzione.
Se l’avesse saputo anche Renzi l’avrebbe messo nella riforma costituzionale. E a Gello invece che sei Si e sei No, ci sarebbero stati 12 Sì.