Theimer o Icastica? Una cosa non esclude l’altra e Ghinelli si dia da fare

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theimer-medusaGrande successo della mostra di Theimer in Fortezza ad Arezzo. Oltre ottantamila visitatori per le opere del grande scultore che Sgarbi pensa come contrapposto agli artisti di Icastica.

la differenza, sempre secondo Sgarbi, la fa la bellezza, intesa come qualità estetica.

Ma non c’è alcuna contrapposizione tra le sculture di Theimer e quelle di Icastica, e non c’è motivo di inventarla, come fa Sgarbi su richiesta di Ghinelli. Icastica metteva insieme le varie anime dell’arte contemporanea di successo e tra queste figurava gente come Berry X Ball (vedi video) ed altri, che si rifanno all’arte classica quanto e più di Theimer.catalogo-theimer-ghubnelli-sgarbi

Non è che Ghinelli, per sdoganarsi come il cultore della cultura che non è, debba mettersi in contrapposizione con ICASTICA. Dovrebbe magari soltanto dare spazio a chi lavora nei vari settori dell’attività culturale nel nostro territorio e sostenere eventi di qualità in ambito artistico (come ha fatto con Theimer) oltre questa mostra, voluta fortemente da Giovanni Raspini, argentiere (e architetto) innamorato di Theimer al punto da “rubargli” parte dello stile per le sue creazioni.

Abbiamo qualcosa d’altro? C’è qualcosa in programma oltre Theimer?

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Pietro Aretino
« Qui giace l'Aretin, poeta Tosco, che d'ognun disse mal, fuorché di Cristo, scusandosi col dir: "Non lo conosco"! » (Ironica epigrafe indirizzata all'Aretino da Paolo Giovio[1]) È conosciuto principalmente per alcuni suoi scritti dal contenuto considerato quanto mai licenzioso (almeno per l'epoca), fra cui i conosciutissimi Sonetti lussuriosi. Scrisse anche i Dubbi amorosi e opere di contenuto religioso, tese a farlo apprezzare nell'ambiente cardinalizio che a lungo frequentò.

2 Commenti

  1. Ghinelli diceva 77mila, “Pietro Aretino” (alias chissà chi) dice oltre 80mila. Dove sono le fonti ufficiali? Come è stato fatto – e documentato – il conteggio dei visitatori? Ovviamente l’enorme afflusso di fameliche bocche vogliose di ciccia ad “Arezzo Baco In Time” non va incluso nel conteggio dei visitatori della mostra. Senza parlare del fatto che non c’è solo chi entra per vedere le opere Theimer, ma anche chi vuole semplicemente andare a farsi due passi nel bellissimo (quanto trascurato) parco. Quando vedrò, crederò. I numeri giocateveli al lotto, ma per favore, non per far bella figura con un “critico” (che fuori dall’Italia – stranamente – non caga nessuno)

  2. Per il numero di visitatori ho semplicemente ripreso una dichiarazione del sindaco. Che sia vero o no, di certo si è trattato di una bella mostra di successo e su questo non ci piove; al di là delle posizioni politiche.

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