Un giornale locale parla di pentiti nel caso Banca Etruria. Sarebbero ex direttori di filiale che spiattellano i segreti interni alla vecchia banca, modalità di gestione dei risparmi/investimenti dei correntisti. Si sapeva, ormai, che i dirigenti insistevano per collocare la cacca nel portafoglio dei più ignoranti tra i turlupinati. Chi non lo faceva restava al palo. Non faceva carriera e veniva ostacolato. E meno male che a differenza dei pentiti di mafia questi non sono costretti a cambiare identità e a vivere altrove o sotto scorta!
Da noi non si finisce immersi nel cemento, comunque se fossi uno di loro starei parecchio attento…