Attenzione questa è una bufala fatela girare

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Ci sono più allocchi che bufale. Ci cadono come pere cotte, condividono post assurdi solo perché parlano alla loro pancia o forse al culo dove è calato il loro cervello.
Credono a tutto, alla Kyenge che vuole utilizzare gli animali domestici per sfamare gli extra comunitari, alle magnificenze di Mussolini che lui sì che ci sapeva fare, allo sfruttamento volgare delle disgrazie per fomentare odio sociale.

C’ è un elenco lunghissimo di siti fasulli diviso per settori:

  • False testate giornalistiche
  • Siti di bufale e disinformazione medico-scientifica
  • Siti di disinformazione politica
  • Siti di disinformazione a sfondo religioso e/o razziale
  • – Siti di bufale scandalistiche
  • – Pagine di facebook

L’ultima in ordine di tempo è la notizia della patente gratis per gli immigrati.

La bufala recita: Mentre eravamo tutti distratti dalla tragedia del terremoto, proprio ieri (?) il Senato ha approvato con ben 303 voti a favore e solo 116 contrari ( ahahaha non sanno nemmeno la composizione del Senato), la modifica dell’art. 126 ter del codice della strada, che prevede l’ottenimento della “patente gratis per tutti gli immigrati” che la richiedono, e con ben 30 punti iniziali anziché 20 come a NOI ITALIANI!

Questa evidente bufala, nonostante errori madornali come la composizione del Senato, oltre al ridicolo dei punti in più, è stata condivisa da numerosi italiani che senza guardare nemmeno se in Senato si era parlato di ciò, l’hanno postata con indignazione e rabbia, proprio quello che volevano gli autori della notizia falsa.

Certo non si capisce come persone mediamente normali possano credere, senza un minimo di critica accertata, a notizie palesemente false e se provi a smentire la notizia loro reagiscono indignati.

Ma forse si capisce proprio per come sta andando il nostro paese .

Purtroppo niente è più pericoloso di uno stupido che afferra un’idea, il che succede con una frequenza preoccupante. Se uno stupido afferra un’idea, è fatto: su quella costruirà un sistema e obbligherà gli altri a condividerlo.

 

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