Chissà perché sui marciapiedi di Saione non c’è cacca da pestare!

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Accertato ( vedi Ortica del 23 marzo) che i pisciacani non fioriscono sul sagrato delle chiese di Saione, ma su quello del Duomo, resta da capire perché le cacche dei barboncini si pestano solo sui marciapiedi del centro, e non su quelli di Saione.

Sarà perché i cani degli extracomunitari sono malnutriti e di cacca ne fanno poca, sarà, ma questo è più difficile, perchè gli extracomunitari quella poca che fanno i loro cani la raccolgono perché hanno sentito dire che c’è un regolamento comunale che lo impone, di sicuro i barboncini che passano in centro non sono degli extracomunitari anche perché sono ben nutriti e ben vestiti con il cappottino invernale e il costumino estivo.
E soprattutto perché, con tutto quello che spendono le loro padroncine per le pappine ai supermercati, i barboncini del centro di cacca ne fanno tanta.

E per le padroncine del centro è anche fatica raccoglierla: fatica del resto sprecata, perché figurati se un vigile, impegnato a mettere i fogli rosa sulle auto in sosta vietata, fa la multa alle padroncine che non raccolgono la cacca dei loro barboncini.

E così è più facile guidare in mezzo al traffico a occhi chiusi nelle ore di punta senza che succeda niente che camminare a testa alta sui marciapiedi senza pestare una cacca.
Ma vuoi mettere, mica è cacca qualunque, è cacca di barboncini da signora del centro.
E quello che senti quando la pesti è solo profumo.

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