A quanto pare Renzi è andato a Cavriglia per commemorare il 25 aprile e non è passato da Arezzo.
Molti commentatori attribuiscono la scelta ad una sorta di paura o timore dell’ex capo del Governo di raggiungere questa città.
Si dice infatti che l’uomo di Rignano si è guardato bene dal venire da queste parti e certamente continuerà a guardarsi bene dal farlo anche per il prossimo futuro per motivi di opportunità politica.
La motivazione principale sembra stia nella questione Banca Etruria e poi qualcosina di politico, che però non si è capito bene.
Insomma si sottintende che gli aretini, in quanto botoli ringhiosi, non scherzano, se le legano al dito e poi in qualche modo si vendicano.
Io, invece, penso che Renzi poteva, con estrema tranquillità, venire ad Arezzo e in tutta la sua provincia, perché anzi avrebbe guadagnato un bel bagno di folla ed applausi a go-go.
Gli aretini infatti lo avrebbero accolto come un eroe.
Perché?
Semplicemente perché hanno già annusato che possa vincere di nuovo le primarie e pertanto tornare al governo.
E allora sarà meglio non rinunciare alla possibilità di avere…un aiutino.