La Procura della Repubblica di Prato ha aperto un’inchiesta su traffici di giovani leve del calcio africano che si sospetta vengano fatti entrare in Italia con metodi illegali e poi venduti a club calcistici.
Nell’inchiesta poi, a quanto si legge, due sostituti procuratori scoprono accidentalmente che molte partite di squadre dilettanti, pare comprassero/vendessero partite, immaginiamo per soldi.
Tra queste squadre compaiono la Castiglionese, di Castiglion Fiorentino, il Foiano e il Bucine.
Si scopre, non senza stupore, che nello sport il marcio si trova ovunque , non solo nei grandi club dove girano una matassa di soldi, ma anche nei club dilettanti.
La magistratura farà le sue indagini, la giustizia il suo corso, le sentenze devono essere definitive e bla, bla, bla.
Ma a Castiglion Fiorentino da alcuni anni si celebra il Fair Play termine inglese che significa gioco leale, etica comportamentale degli sportivi.
E lo si celebra in pompa magna, con tutti gli amplificatori a disposizione e con tutti i soldi, ovviamente, dei cittadini.
Mica male vero come preso per il culo!