COSIMO E DANILO: Tequile, collari e vendette

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“Lo so che sono là, a quest’ora stanno sempre in quel tugurio”.
“Sonia, calmati! In fondo, è acqua passata…”.
“Acqua passata un cazzo! Questo per te è acqua passata?”.
Il “questo” a cui si riferiva Sonia, era un collare che stava portando dalla sera dell’incidente.
Lei lo doveva tenere altri sette giorni.
Serena, altri quindici. La serata alla Sagra del Marrone non era stata priva di conseguenze.
Le due stavano camminando a passo più che svelto verso il Giannino Tequila Pub.
“Lo so che sono lì…”.
“Dai, non peggiorare la situazione… prendila come… un’esperienza”.
“Mavaffanculo!”.
“Sono cose che capitano a tutti”.
“Vaffanculo a loro, a te e a tutti quanti!”.
“Ma anche se li trovi, in questo bar, cosa gli puoi fare!”.
“Non lo so, ho deciso di improvisare!”.
“Senti Serena, io l’altra sera, un po’ mi sono divertita… poi, è andata come è andata”.
“Li trovo e li ammazzo, guarda come ci hanno ridotto!”.
“Poi… in effetti… a fine serata…”.
“Entro e gli tiro addosso tutto quello che mi capita sotto mano…”.
“… dicevo che… forse tu l’altra sera eri distratta da tutto quel trambusto, non ti sei accorta di una cosa ma…”.
“Una ginocchiata nelle palle, ecco cosa si meritano, anzi due ginocchiate, una per palla.”.
“… insomma… ti volevo dire… forse non te l’ho ancora detto ma…”.
“Stasera, alla Sagra ce li rimando a calci in culo!”.
“… ecco, sì… insomma… poi alla fine io sono trornata indietro e… a Cosimo…”.
Le due erano arrivate davanti alla porta del Giannino Tequila Pub.
“Forza, entriamo!”.

Qualche minuto prima al Giannino Tequila Pub.

“Cosimo, con quel collare sei ridicolo”.
“A te invece ti dona!”.
L’incidente aveva lasciato alcune conseguenze anche su di loro.
Oltre al collare, Danilo aveva in grosso cerotto in faccia, e Cosimo una mano fasciata.
“Non dovevo lasciarti guidare!”.
“Ah perché adesso la colpa sarebbe la mia!”.
“Beh, non ero io quello che guidava!”.
“Danilo, eri ubriaco fradicio!”.
“Ci vuole ben altro per farmi ubriacare!”.
“Serena mi ha dato un bacio”.
“Ok, eri ubriaco anche te”.
“No, veramente! Dopo l’incidente! Prima di andarsene, mi è venuta incontro e mi ha dato un bacio!”.
“Ma… sulla guancia?”.
“Sì, sulla guancia”.
“Allora non era un bacio”.
“E cos’era?”.
“Avrà pensato. Ho fato un incidente, potevo morire ma sono ancora viva, allora bacio il primo che passa.
E’ un bacio così… en passant…”.
“Giannino, ce li porti due due prosecchini”.
“Quello buono! Non fare il tirchio!”.
“Serena!”.
“Dove?”.
Cosimo aveva visto spuntare dalla porta d’ingresso del bar il volto di Serena seguito dal corpo di Sonia.
“Serena! Come stai?”.
Serena, a gesti, cercava di suggerire a Cosimo di scappare, ma Cosimo prese quei gesti come un segno di giubilo. Cosimo si precipitò verso Serena ma, arrivato quasi a toccarla, il suo zigomo si scontrò con un oggetto volante ancora da identificare.
OK, identificato.
Era un boccale di birra di quelli da un litro partito dalle mani di Sonia che, senza dare tregua alla vittima, proseguì martoriandogli la nuca con una gragnola di colpi disordinati ma efficaci. Serena cercava di trattenerla senza troppi risultati.
Danilo, vista la scena, si alzò con il piglio del supereroe quando capisce che è giunto il momento di intervenire. Corse verso Sonia urlando come un marine e le saltò addosso.
Sonia, a quel punto, lasciò perdere Cosimo e prese a sfogarsi contro Danilo.
“Aiuto! Aiuto! Liberatemi! E’ Pazza! Aiuto!”.
Sonia dopo una manciata di calci, interruppe l’apnea per prendere un po’ di fiato.
“Cosimo, ma questa non ti aveva dato un bacio?!”.
“No, no, non lei… quella del bacio è Serena”.
Pausa.
Gli occhi di Sonia si rivolsero verso Serena.
“Come, un bacio!?”.
“E’ che… prima, avevo provato a dirtelo ma…”.
Pausa. A Danilo sembrò la pausa più lunga nella storia delle pause.
Poi, mentre Danilo si preparava a subire un’altra scarica di qualunque cosa, Sonia si girò e lentamente uscì dal bar.
Momento di gelo, poi la scena riprese muoversi.
Danilo, dato il pericolo per scampato, trovò rifugio in una sedia di plastica.
Poi, si decise, e prese la parola.
“Serena, che si fa… prosecchino anche per te?”.
Vabbé, in qualche modo, il ghiaccio era rotto e il prosecco stava arrivando.

Episodi di “Cosimo e Danilo” già pubblicati:

  1. Curva a gomito
  2. Questione di feeling
  3. Ricordi d’estate

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