“C’è da vendere l’Arezzo? Ci penso io…”.
Ghinelli ha messo la faccia e prova a mettere il cappello sulla cessione dell’Arezzo, in modo da guadagnare consensi tra gli sportivi aretini.
Ma sponsorizza il cavallo sbagliato (Di Matteo) che vorrebbe affiancare a qualche aretino geneoso e danaroso per portare a termine la stagione in corso dell’Arezzo calcistica.
Non tiene conto di un paio di cose, il nostro Sindaco, cioè del fatto che i nostri generosi concittadini ricchi non daranno mai dei soldi a chi non conoscono e non ha un progetto per il futuro.
L’obiettivo non deve essere quello di arrivare a giugno e poi magari non avere i fondi per iscrivere la squadra al prossimo campionato, ma quello di trovare un acquirente forte, capace di programmare anni di calcio professionistico dalle nostre parti. Altrimenti non si sarebbe fatto niente. Dai sindaco, riprovaci, andrà meglio la prossima volta.