Ah, la carriera e le sgambate per primeggiare a tutti costi !!!
Si mormora, a ragion veduta, che in una testata giornalistica locale, il posto da direttore (un bel direttore !!!), ora occupato ma in futuro necessariamente da assegnare, sia aspro terreno di battaglia da parte di rampanti professionisti dell’informazione.
Il candidato numero uno, benedetto urbi et orbi dalla proprietà, ha saputo accattivarsi il benestare dell’editore grazie ad una mossa di “lappatura parti posteriori” di prim’ordine, con un iniziativa che più ruffiana non si poteva, resa poi di pubblico dominio.
Così il rampante rampollo ha scavalcato nel cuoricino dell’editore i “legittimi pretendenti” al trono, all’apparenza umili e di sani principi, ma nella realtà ben lontani da tali qualità.
I trombati, sempre si mormora e si dice da fonti certe, si stanno rodendo il fegato perchè l’anzianità di servizio non è bastata a farli scannare tra di loro per ambire al trono, ma il terzo, quarto o quinto incomodo con una mossa dell’ultimo minuto li ha fregati tutti.
Più che ambire a informare l’aretino botolo ringhioso, in queste redazioni si pensa a salvaguardare il proprio “particulare”, con saghe degne del Trono di Spade.
Invitiamo i nostri concittadini a valutare bene chi sta loro raccontando, via carta stampata, etere o web, le vicende di Arezzo, perchè non sempre la verità è prima rispetto all’interesse.