Pare che Gatto, un signore che diceva di rappresentare il Consorzio NEOS, sulla carta proprietario del 99% delle quote dell’US Arezzo, sia finalmente scomparso all’orizzonte dopo aver annunciato giornalmente l’ennesima vendita mai avvenuta della società.
L’Arezzo calcio è senza guida ormai da tempo, ma da giovedì prossimo è sperabile che possa usufruire di una amministrazione provvisoria, decretata dal tribunale, che grazie ai soldi degli sponsor aretini e quelli raccolti da Orgoglio Amaranto (proprietario dell’1% delle quote) permetterà alla squadra di proseguire il campionato e salvare il titolo sportivo e il posto di lavoro dei dipendenti.
Speriamo che il Gatto, e anche la volpe, rimangano a Roma e non si facciano più vedere o sentire dalle parti di Arezzo.