Cazzotto a La Cava, è stato il figlio di Camilli, squalificato per 5 anni

0
577
Giorgio La Cava
Giorgio La Cava

Inibito fino al 2024 e multato con 30.000 euro.
Luciano Camilli,  figlio del patron della Viterbese Piero, paga a caro prezzo il pugno sferrato a Giorgio La Cava.

La Cava dopo aver salutato i propri sostenitori, prima che le squadre entrassero in campo, stava rientrando nel tunnel degli spogliatoi, dove è accaduto il fatto.

Così il bollettino del giudice:

INIBIZIONE A SVOLGERE OGNI ATTIVITA’ IN SENO ALLA F.I.G.C. A RICOPRIRE CARICHE FEDERALI ED A RAPPRESENTARE LA SOCIETA’ NELL’AMBITO FEDERALE A TUTTO 22 MAGGIO 2024 e AMMENDA € 30.000,00 CAMILLI LUCIANO (VITERBESE CASTRENSE)

Perché, antecedentemente all’inizio della gara, in prossimità del tunnel che conduce agli spogliatoi, aggrediva prima spingendolo alle spalle e poi con calci alle gambe, il Presidente dell’Arezzo Sig. Giorgio La Cava.

Successivamente, raggiunta l’estremità opposta del tunnel, aggrediva nuovamente il Sig. Giorgio La Cava colpendolo con estrema violenza con un pugno al capo.

Il Signor La Cava cadeva a terra, accusando un malore e veniva soccorso dai sanitari in servizio presso l’impianto (avvisati dal delegato di Lega).

Prestate le prime cure sul posto, veniva successivamente trasportato con ambulanza in ospedale per ulteriori accertamenti (r.proc.fed.,r.c.c.,).

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui