E meno male che l’Ortica l’aveva segnalato un mese fa.
Chissà quanto tempo ci avrebbe messo il Comune a rimuovere i calcinacci, se, appunto un mese fa, non ci avesse pensato l’Ortica a pubblicare la foto dei pezzi dell’intonaco del sottopasso di via Vittorio Veneto dove un innamorato un giorno o una notte scrisse un messaggio d’amore alla sua bella, paragonandola alla rovesciata di Menchino Neri contro il Campobasso!
Dopo un mese, il tempo passato prima che a migliaia di passanti, turisti compresi, fosse risparmiato il rischio di inciampare sui calcinacci, il Comune si è deciso a mobilitare un paio di spalatori per rimuovere l’ostacolo e ripulire il marciapiede.
E pensare che piu’ di un anno fa il Comune dimostrò tanta solerzia nell’installare nello stesso marciapiede i cavallotti contro i ciclisti indisciplinati che la bici non hanno, e continuano a non avere, voglia di portarla a mano.
Ora, se per rimuovere i pezzi d’intonaco sfaldato, c’è voluto un mese, c’è da chiedersi quanto tempo ci vorrà per rattopparlo ed evitare che caschi giu’ anche la rovesciata di Menchino.
Bella quanto la donna del writer amante anche del bel calcio.