Una giunta chiusa in sé, senza partecipazione e discussione con i cittadini
dichiarazione Alessandro Caneschi segretario comunale PD Arezzo
«Il Comune di Arezzo sta procedendo all’adozione della Variante del Piano strutturale e del Piano Operativo nella completa assenza di informazione e partecipazione della città.
La giunta Ghinelli ha organizzato tre incontri a fine 2018 e poi il nulla.
Non c’è stato alcun incontro con gli ordini professionali, con le categorie economiche, con i sindacati e soprattutto con i cittadini.
Il territorio di Arezzo ha caratteristiche molto differenti, dal centro storico fino al piccole frazioni, passando per i quartieri popolari e per la periferia.
Con questo modo di fare la giunta di destra ha deciso che i cittadini non contano e ha scelto di non incontrarli, di non ascoltare la loro voce, le loro esigenze.
Le scadenze sono ormai ravvicinate: il prossimo 17 giugno, salvo ripensamenti, il Piano Operativo, o piano Regolatore come si chiamava una volta, sarà discusso in consiglio comunale.
Tutto il copioso materiale è stato consegnato poche ore prima dell’incontro della Cat (Commissione Assetto del Territorio) che si è riunita la prima volta venerdì 7 giugno, in calendario c’è solo un’altra seduta della Cat prevista per questo giovedì.
Non è questo il metodo per andare ad adottare un provvedimento che dovrebbe contenere lo sviluppo della nostra città per i prossimi 5 anni.
La partecipazione, la condivisione e la concertazione dovrebbero essere i principi su cui basare l’ azione dell’amministrazione comunale.
Dopo l’ adozione del 16 giugno ci sarà il periodo delle osservazioni: la Giunta pensa di far coincidere detta fase con le vacanze estive?
Siamo contrari ad un Piano Strutturale “balneare” perché è irrispettoso di tutti quelli che vogliono partecipare al disegno della nostra città.