Nel giorno del suo compleanno, qualche buontempone
(vi giuriamo che non siamo stati noi !)
ha regalato al Sindaco Ghinelli il romanzo di Cesare Pavese “La bella estate”: titolo emblematico e beffardo per il nostro Primo Cittadino, che sta trascorrendo una stagione alquanto tormentata:
tra il clamore suscitato dalle indagini sulle consulenze della Coingas,
le iscrizioni nel registro degli indagati,
le polemiche sui costi – da molti ritenuti eccessivi – del Raro Festival,
le beghe interne alla sua maggioranza
e le critiche e le richieste di dimissioni provenienti dalle opposizioni per la mancata prevenzione dei danni causati dal maltempo di sabato scorso in Città ed in alcune frazioni.
Lasciando da parte l’ironia, facciamo volentieri gli auguri di buon compleanno al nostro Sindaco, con l’auspicio che, se l’estate con lui non è stata benigna, possa esserlo almeno l’autunno, evitando che gli venga regalato il romanzo di Ercole Patti “Un bellissimo Novembre“.