I Carabinieri della Compagnia di Arezzo hanno arrestato due persone.
Il primo arresto è effettuato dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile nei confronti di un cittadino del Bangladesh, classe 1988, pregiudicato, aveva tentato di rapinare una donna all’interno del parco Pionta.
Il bengalese, nel primo pomeriggio, avvicina la vittima, una ragazza di 19 anni all’interno del parco chiedendole dei soldi.
Al suo rifiuto, il rapinatore la scaraventa a terra, procurandole diverse escoriazioni, con l’intento di strapparle la borsa.
Alla vista della scena violenta, alcuni passanti chiamano i Carabinieri, che, arrivati subito sul posto bloccano e arrestano e arrestato l’uomo.
Il secondo arresto è nei confronti di un uomo italiano, classe 1991, evaso da una comunità nel comune di Capolona dove stava scontando gli arresti domiciliari per furto e rapina.
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile e quelli della Stazione di Arezzo, avvisati dell’evasione, lo tovano e lo fermano alla Stazione ferroviaria di Arezzo, dove era in procinto di prendere un treno.
l’A.G. ha disposto l’aggravamento della sua posizione e, nella giornata di ieri, l’uomo condotto dai Carabinieri della Stazione di Subbiano finisce presso la casa circondariale di Arezzo per continuare a scontare la pena.
Nel tardo pomeriggio di ieri, è finita la fuga del complice del ladro arrestato dopo il furto avvenuto la notte scorsa presso un distributore di benzina e la sede della società calcistica Olmoponte di Arezzo.
L’uomo, rumeno classe 1996, è rintracciato nei pressi del comune di Bastia Umbra dalle forze dell’ordine.
Il giovane rumeno è sottoposto a fermo di indiziato per il reato di furto in concorso.