Non fatevi confondere dal caos politico che è scoppiato a livello nazionale.
Ad Arezzo ci sono manovre ugualmente esplosive che rischiano di mettere all’angolo i partiti tradizionali.
Arezzo nel cuore – contro i cialtroni è il gruppo creato da Mery Cornacchini ed Angelo Rossi, i due consiglieri comunali che il sindaco Ghinelli vede come fumo negli occhi.
In facebook ha già raggiunto 2424 adesioni ed ogni giorno i cittadini denunciano “cialtronate” che, in particolare la Mery Cornacchini, già esperta con l’attività nel partito delle Cicale, provvede prontamente a segnalare.
Ma è evidente che una attività così corposa sottintende un ben preciso scopo: creare una lista civica per le prossime elezioni comunali.
Angelo Rossi ci dice prudentemente che per ora Arezzo nel cuore è solo un comitato, che si allarga ogni giorno di più con cittadini che provengono da ogni parte politica.
Perché questa deve essere la caratteristica di una eventuale lista civica: antiideologica, attenta ai problemi del territorio ed alle cose concrete.
Angelo Rossi è consapevole che una lista civica così impostata può “rompere i coglioni a tutti”.
Perché il clima politico generale è proprio quello del disorientamento mentre i cittadini hanno bisogno di risultati concreti, anche piccoli, che riguardino la vivibilità di una città senza buche, efficiente e gradevole nell’aspetto.

Manovre che stanno avvenendo mentre il sindaco Ghinelli è in America dalla sua fidanzata con la quale il 12 ottobre (il giorno della scoperta dell’America) convolerà a nozze ad Arezzo, e poi ripartirà subito per un bel viaggio di un mese e mezzo.
Sembra quasi che per lui la legislatura sia finita ma del resto la sua America lui l’ha già trovata.
Certo, anche se in modo informale, si capisce che l’assenza del sindaco non sarà particolarmente sentita.
Perché in questi anni più che il sindaco ingegnere ha voluto cimentarsi nell’assessorato alla cultura con i risultati ottenuti nel Raro festival.
E forse sarebbe stato meglio qualche rotonda in più e qualche Traviata in meno.
(Lucherini docet)
Abbiamo l’impressione che la lista civica “Arezzo nel cuore” debutterà molto presto, già ai primi di novembre e probabilmente non accetterà alleanze politiche di sorta.
Cosa faranno i partiti tradizionali già sconquassati dalle vicende di una crisi politica nazionale senza precedenti?
Cosa faranno gli aretini che, finite le sagre, vorrebbero vedere una città dinamica, moderna, efficiente fregandosene delle manovre di palazzo?
Non ci si può mica tutti fidanzare con una americana!