La Piazza Grande che non ti aspetti

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Sembra proprio che quest’anno i protagonisti assoluti per i giorni di prove della Giostra, anche se in modo alternativo, siano gli animali e non gli uomini.

Dapprima un cane, che col padrone assisteva alle prove ed ai preparativi della lizza, stimolato da qualche odore particolare, ha fatto la pipì in prossimità del negozio di souvenir in Piazza Grande.
Nulla di eclatante, fastidioso il giusto, ma non devastante.
Apriti cielo !!!
Il proprietario dell’esercizio commerciale si è scagliato contro il padrone dell’animale e stava per mettergli le mani addosso, fermato all’ultimo momento da un vigile presente alla scena.

Qui si palesa l’atavica e mai modificata attitudine di alcuni commercianti verso l’accoglienza turistica, la disponibilità e la gentilezza verso chi, magari acquistando qualcosa, muove l’economia, ovvero fastidio e intolleranza.
Bastava una bottiglietta d’acqua per pulire in due minuti e tutto finiva senza conseguenze.

Il drappo nero esposto per la consegna della lancia in piazza, da giorni è costellato di cacca di piccione, che lo hanno bersagliato a mitraglia; se dopo un giorno lo vedi così, lo togli, lo lavi e poi o lo metti all’ultimo, oppure lo copri con un teloncino di plastica.
Invece no, così verrà ancora di più imbrattato da qui a domenica.
Vedremo che fine farà.

Dulcis in fundo, ieri il cavallo di Vedovini di Sant’Andrea ha avuto la diarrea e ha scachicchiato sui muri di un palazzo, “affrescando” le pietre,
( destino beffardo proprio vicino alle vetrine del negozio sopracitato).

In mezzo a tutto questo bailamme c’è però chi pensa a pulire la fontana, quasi a presagire lo scangeo o presunto tale fatto da questi animali, ovvero l’infaticabile Fabio Fioroni.

Alla fine qualcuno disse: “paese che vai, usanza che trovi”, qui cacca e pipì per un giorno sono stati protagonisti.

 

 

 

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