Contrasto al fenomeno della“violenza di genere” da parte dei Carabinieri del N.O.R.M. di Sansepolcro.
Infatti negli ultimi giorni sono due le ordinanze di applicazione della misura cautelare dell’allontanamento dalla famiglia , emesse dal G.I.P. del Tribunale di Arezzo su richiesta della Procura della Repubblica.
Il primo è un caso di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate contro la moglie.
Il provvedimento, al termine delle indagini condotte dagli Carabinieri su disposizione dell’A.G. è preso nei confronti un operaio di anni 45, fiorentino, ma residente nel comune biturgense.
E’ accertato che l’uomo, con comportamenti ripetuti nel tempo, minaccia , insulta e umilia la moglie e madre dei suoi due figli minori, non accetta la decisione separazione ed arriva in diverse circostanze ad aggredirla fisicamente.
Inoltre, ne offende il decoro e la dignità e la mettein uno stato di sofferenza morale e psichica tale da renderle la vita assolutamente impossibile.
Nel secondo caso i maltrattamenti e lesioni personali aggravate sono rivolte contro la madre da un 45enne fiorentino, ma biturgense di adozione, che per oltre un anno vessa la donna arrivando anche a picchiarla per farsi dare del denaro per i suoi acquisti.
Alcuni giorni fa la donna, dopo aver subito una nuova violenza, ha deciso di denunciare il figlio alle forze dell’ordine.
Con grande coraggio la donna si è presentata negli uffici della Compagnia Carabinieri ed ha denunciato le angherie subite da parte del figlio.
Nella relazione, fatta ai militari e inviata alla procura della Repubblica di Arezzo, sono descritti decine di episodi accaduti negli ultimi 12 mesi.