Secondo una ricerca, maggiori sono le uova consumate, maggiore è il rischio di eventi cardiovascolari, malattie coronariche, ictus, insufficienza cardiaca e morte prematura.
La ricerca ha esaminato i dati di sei studi prospettici che hanno coinvolto circa 30mila partecipanti.
L’analisi ha rilevato che per ogni 300 milligrammi aggiuntivi al giorno di colesterolo nella dieta, c’era un aumento del 17% del rischio di malattie cardiovascolari e un aumento del 18% del rischio di morte prematura per qualsiasi causa.
Un uovo grande ha circa 185 milligrammi di colesterolo, tutto contenuto nel tuorlo.
Ogni ulteriore mezzo uovo al giorno è associato a un aumento del 6% del rischio di malattie cardiovascolari e all’8% di aumento del rischio di morte precoce.
Le uova hanno pregi, aminoacidi e minerali.
Ridurre il numero di uova, in particolare i tuorli d’uovo, come parte di una dieta sana.
Sono necessari studi futuri per capire perché vi siano ancora risultati contrastanti tra le popolazioni.
Come capire la differenza tra un uovo fresco e uno andato a male senza sbagliare?
Il metodo più semplice è un vero e proprio test: è sufficiente immergere un uovo in un contenitore d’acqua, meglio se profondo e trasparente, e osservarlo.
Quando è fresco
Lasciando scivolare l’uovo nel recipiente d’acqua, se si adagia sul fondo in orizzontale, significa che è freschissimo.
Uova così fresche sono ottime da fare fritte o all’occhio di bue.
Non così fresco
Se scende, invece, sul fondo inclinandosi leggermente vuol dire che è ancora fresco, ma ha circa una settimana.
In questo caso è necessaria una cottura più lunga, come quella delle uova strapazzate.
Al limite
Se l’uovo precipita sul fondo ma durante la discesa resta fermo e non si inclina, significa che è al limite della commestibilità.
Può essere ancora mangiato ma è necessario cucinarlo immediatamente.
In questi casi preparatelo sodo.
Quando è andato a male.
L’uovo immerso in acqua risale e galleggia sulla superficie.
In questo caso va gettato.
Perché il test non sbaglia
Il rimedio casalingo per capire la freschezza dell’ingrediente ha fondamenti scientifici: la ragione per cui questo test funziona è che ogni uovo ha una membrana sottile all’interno tra guscio e albume.
Questa membrana forma una piccola sacca d’aria che con il tempo si espande creando del vuoto che permette all’uovo di galleggiare.