C’è chi defeca nei giardini pubblici.
e questo forse non è un primato assoluto; chi raccoglie le deiezioni del proprio cane, chiude il sacchetto e le lancia qualche metro più in là; c’è poi chi abbandona qualsiasi cosa lungo i camminamenti della pineta di fronte all’ingresso principale del cimitero (sempre pubblico giardino, per quanto tenuto malissimo dall’amministrazione); e c’è anche chi per non lasciare a terra sacchetti ripieni li appende alla cabina dell’Enel al Prato, in modo che si vedano meglio.
Ma il record italiano lo abbiamo battuto con i 4 guantoni da pugilato abbandonati in mezzo ai ruderi etrusco – romani sotto il bastione della Spina della Fortezza, proprio in faccia ai turisti.
Non credo esista altra città che intorno a un solo monumento (in questo caso la Fortezza Medicea) possa annoverare l’abbandono di guanti da pugilato.
Complimenti vivissimi ai cittadini protagonisti del gesto e all’amministrazione, che lascia tutto lì come se la cosa riguardasse altri.
Assegnato quindi il premio “Cialtrone dell’Anno 2019”, anche se dubito che qualcuno venga a ritirarlo.