Non passano 24 ore dalla cocente sconfitta subita dall’Arezzo nella gara interna contro l’Albinoleffe ed il direttore Ermanno Pieroni convoca una conferenza stampa per analizzare il delicato momento che sta attraversando la squadra.
“E’ il momento più difficile da quando, 20 mesi fa, sono tornato ad Arezzo” esordisce Pieroni che poi fuga ogni dubbio su eventuali cambi in panchina.
Ad oggi Di Donato non è in discussione e sarà lui a dover trovare le soluzioni per superare le difficoltà.
Difficoltà su cui Pieroni non svicola ma che mette anche in relazione ad una serie di fatti negativi che hanno colpito la squadra in questo inizio di campionato.
Gli errori arbitrali contro la Pergolettese che hanno privato l’Arezzo di una vittoria, il rigore sbagliato contro la Juve U23 ed i sette infortunati che stanno riempiendo l’infermeria.
Tutto ciò rischia di fare perdere certezze dopo un le ottime prestazioni offerte in precampionato e nella prima gara contro il Lecco.
A tutto questo si aggiunge che contro l’Albinoleffe l’Arezzo ha giocato con 6 under ed alcuni giocatori adattati in altro ruolo per sopperire agli infortuni.
Pieroni ha anche affrontato la costruzione della squadra soffermandosi sul fatto che questa i giocatori sono stati inseriti in forza del modulo 4 -2 – 4 che Di Donato predilige e che tutte queste scelte sono condivise tra lo staff tecnico e la dirigenza.
Dirigenza che ha tenuto in conto anche il budget disponibile che fa affidamento su entrate dal così detto minutaggio per circa 500.000 Euro.
Ermanno Pieroni fa inoltre presente che ben 25 giocatori della rosa attuale sono di proprietà e che la speranza è quella di poter operare con la loro valorizzazione quelle plusvalenze che serviranno per allestire la squadra del prossimo futuro.
Detto questo ha pure fatto chiarezza sull’assetto societario ribadendo che la società è sana e che la ricerca di nuovi soci è finalizzata solo al potenziamento economico della stessa.
Il direttore Ermanno Pieroni ha quindi concluso col dire che le responsabilità per questo inizio di campionato devono essere divise tra tutti, naturalmente al netto della sfortuna che ha colpito la squadra.
Occorre quindi lavorare e riprendere la fiducia che i risultati negativi stanno intaccando per poter invertire la rotta e aspirare a quei traguardi che la società si era prefissa ad inizio campionato.