Marijuana al bar di Bucine e coltivazione vicino allo stadio di San Giustino Valdarno

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COLTIVANO MARIJUANA DI FIANCO ALLO STADIO COMUNALE: DENUNCIATI

LORO CIUFFENNA – I Carabinieri della locale Stazione, nel corso di uno specifico servizio di verifica su informazioni raccolte su di un’attività inerente la coltivazione di stupefacenti,  effettuano degli appostamenti nei pressi dello stadio nella frazione di San Giustino Valdarno.

I militari notano due giovani intenti ad armeggiare attorno a delle piante e che, alla vista dei Carabinieri, si danno alla fuga verso un’area boschiva.

Inizialmente inseguiti, ma persi di vista, i militari ritrovano i due giovani nei pressi di un esercizio pubblico, con gli stessi vestiti e con le scarpe sporche di terra.

Nel frattempo, i militari provvedono al sequestro di 10 piante di marijuana, in diverso stato di crescita, e del materiale adatto alla crescita delle piante di canapa.

Anche le abitazioni dei due giovani sono perquisite, in una delle due, c’è  una modica quantità di hashish ed un bilancino.
Per i due, incensurati di origine straniera, scatta  il deferimento in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Arezzo, contestando l’illegale coltivazione dello stupefacente.

DROGA IN UN BAR: I CARABINIERI STRONCANO UN GIRO DI SPACCIO

BUCINE  I Carabinieri della Stazione di Levane, con l’aiuto del cane “Csita” del Nucleo Cinofili di Firenze, effettuano uno specifico servizio presso un bar di Bucine, dove ripetute segnalazioni indicano uno “strano giro” all’interno.

Dopo un periodo di monitoraggio, i militari della Stazione levanese fanno irruzione all’interno dell’esercizio pubblico e, grazie anche all’intervento del cane, riescono  a recuperare quasi un etto e mezzo di marijuana.

Una parte dell’ erba la deteneva l’uomo  arrestato, un’altra nascosta in alcuni punti del locale.
Altre tre persone presenti, al momento del blitz su alcune di loro  è trovata una modica quantità di stupefacente, sono  così deferite in stato di libertà, in quanto ritenute complici dell’arrestato.

Uno è il barista mentre l’altra un’addetta delle pulizie del locale.
I militari nella successiva perquisizione alle abitazioni, trovano una modica quantità di marijuana a casa dell’arrestato, un albanese operaio nell’edilizia.

Per lo straniero è disposto il trattenimento in cella di sicurezza in attesa del processo con rito direttissimo.

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