Non c’è altro sulla bocca degli aretini in questi giorni: il Lucertola, personaggio noto a tutti per il suo stile di vita non proprio sobrio, avrebbe dato una manata in faccia ad un vigile che lo aveva fermato per un muoversi sospetto intorno ad alcune bici e quindi il fermo ed il processo per direttissima previsto in giornata.
Girerebbe in rete un video in cui tutta la scena è stata ripresa, e c’è chi dice, tutto da verificare, che a mettere le mani addosso per primo sia stato il vigile, ma per ora sono solo voci e nulla più.
Quello che risulta più interessante è il dibattito nato sui social che divide i vari utenti aretini tra pro e contro il Lucertola.
C’è chi lo difende a spada tratta, lo trova simpatico, un personaggio pubblico che fa sorridere, ed è indulgente nonostante spesso faccia spola dentro e fuori le patrie galere.
Di contro c’è chi lo accusa di essere un tossico, un ladro, e che tutta questa bonarietà verso una persona che ha la fedina penale sporca è fuori luogo, Altri poi puntano il dito sui vari spacciatori extracomunitari dicendo che sono loro i veri criminali e non lui, che alla fine ruba qualche bici saltuariamente.
Tutte opinioni contrastanti, molte discussioni accese sui vari profili, anche di personaggi con ruoli istituzionali in città.
In attesa di sapere come la legge procederà, quello che possiamo dire è che in una cittadina come Arezzo un fatto così muova mari e monti, mentre in una Milano o in una Roma sui giornali se ne leggono cento al giorno e nessuno sembra interessarsene per più di dieci minuti.