Tre punti dovevano essere e tre punti alla fine sono stati.
Contro la Giana Ermino l’Arezzo torna alla vittoria segnando un goal per tempo.
La partita è subito vibrante.
Pochi minuti e sono gli ospiti a colpire il palo con una punizione dalla distanza calciata dall’ex Remedi.
Il tempo di riprendersi dallo spavento e l’occasionissima tocca all’Arezzo.
Gori è appostato vicinissimo alla porta e la sua girata e respinta da una combinazione palo-portiere che fa pari con quella precedente.
Sono però due lampi nel buio perché la partita prende subito una piega diversa.
Lanci lunghi per l’Arezzo e fraseggi degli ospiti che non producono nulla.
Per sbloccarla serve un’invenzione, un colpo di un singolo.
Ed al 38’ ci pensa il capitano amaranto Cutolo.
Punizione dalla distanza (circa 25 mt) per un fallo su Caso partito in velocità.
Foglia appoggia a Cutolo che calcia preciso e fortissimo.
Marenco questa volta non è esente da colpe prendendo la rete sul palo che doveva vigilare ma l’esecuzione del capitano è formidabile.
Si va al riposo con i padroni di casa in vantaggio di una rete.
Al 7’ della ripresa gli ospiti reclamano un rigore per un presunto atterramento in area di Remedi che però l’arbitro non ravvisa ed anzi ammonisce il giocatore per proteste.
Al 18’ gli amaranto mettono al sicuro il risultato.
Gori, sulla tre quarti anticipa il suo diretto avversario e serve in profondità Caso.
Il furetto parte di gran carriera e “semina” i difensori avversari poi entra in area e supera di precisione Marenco.
E’ il raddoppio che chiude la gara e mette al sicuro il risultato.
L’Arezzo non avrà giocato una delle sue migliori partite ma era fondamentale portare a casa la vittoria.
Per la classifica e, soprattutto, per il morale.
La squadra di Albè (in panchina poiché Bozzini non ha il patentino UEFA) si è comunque ben comportata e, se non fosse stato per la mirabile punizione di Cutolo poteva, forse, sperare in qualche cosa di più.
L’Arezzo ha ritrovato una vittoria che mancava dalla gara interna contro la Pro Patria. Ora si deve invertire il cammino in trasferta dove gli amaranto, in questa stagione, non hanno mai vinto.
Nelle file dell’Arezzo ha brillato Caso devastante nello scatto secco così come ha giocato una buona partita Tassi. Una menzione per Gori che oggi ha toccato pochissimi palloni ma sempre pericolosi.
Assist per Caso, l’occasione del primo tempo ed un altro paio di occasioni nella ripresa.