- Cappato e M. Perduca: «Raddoppiare le dotazioni e aumentare la produzione»
- De Benedetto annuncia il deposito del proprio testamento biologico.
Il Governo preveda un “Emendamento Walter De Benedetto” per raddoppiare le dotazioni ed aumentare la produzione di cannabis terapeutica a Firenze e le importazioni straordinarie da paesi come Olanda e Germania.
È questo uno degli appelli emersi oggi durante la conferenza stampa organizzata dall’Associazione Luca Coscioni a casa di Walter De Benedetto, malato aretino che rischia il carcere per aver sopperito alle mancanze dell’Asl di Arezzo, che non è in grado di garantirgli la quantità necessaria di cannabis terapeutica che gli viene prescritta.

Inoltre, Walter De Benedetto ha oggi annunciato che nei prossimi giorni si recherà in comune ad Arezzo per depositare il proprio testamento biologico: «Voglio bene alla mia vita ma la voglio vivere senza il dolore che la mia malattia mi dà» ha affermato durante la conferenza stampa. «Finalmente, in Italia, ci sono buone leggi sulle cure palliative e sulle disposizioni anticipate di trattamento. Devono esser conosciute dalle persone e fatte applicare dallo stato» ha concluso De Benedetto.
Alla conferenza stampa, oltre a Walter De Benedetto, sono intervenuti Marco Cappato e Marco Perduca, rispettivamente tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni e coordinatore di Legalizziamo.it.
L’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica
Fondata nel 2002 da Luca Coscioni, un economista affetto da sclerosi laterale amiotrofica scomparso nel 2006, è un’associazione no profit di promozione sociale.
Tra le sue priorità l’affermazione delle libertà civili e i diritti umani, in particolare quello alla scienza, l’assistenza personale autogestita, l’abbattimento della barriera architettoniche, le scelte di fine vita, la ricerca sugli embrioni, l’accesso alla procreazione medicalmente assistita, la legalizzazione dell’eutanasia, l’accesso ai cannabinoidi medici e il monitoraggio mondiale di leggi e politiche in materia di scienza e auto-determinazione.
Sito web: http://www.associazionelucacoscioni.it