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domenica, Aprile 20, 2025
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Mai a digiuno il Caffè

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Svegliarsi e prendere una tazzina di caffè a stomaco vuoto e’ cronaca quotidiana per tante persone!
Ma è’ una azione aggressiva verso il proprio stomaco!
Azione ancor piu’ aggressiva se la tazzina di caffè e’ seguita da una sigaretta!
La caffeina e’ un alcaloide, una metilxantina, una molecola capace di entrare all’interno di ogni cellula, essere presa da fattori di trascrizione, per essere trasferita su una porzione del DNA di tutte le nostre cellule corporee!

CAFFEINA e DNA
La caffeina e altre molecole contenute in una tazzina di caffè agiscono sul nostro patrimonio genetico, sul nostro DNA.
La modulazione genica prodotta dalla caffeina produce funzioni che noi avvertiamo con segni e sintomi positivi, come maggiore attenzione, piu’ slancio, un tono umore migliore, diuresi…aumento della acidità gastrica per incremento della secrezione di acido cloridrico.
Ogni volta che beviamo una tazzina di caffè, la caffeina e le altre molecole del caffè, entrano in ogni nostra cellula.
Tutto il nostro organismo può essere essere attraversato da una tazzina di caffè! Un semplice gesto che attraversa tutto il nostro corpo in pochi secondi.
E’ un esempio di genomica nutrizionale.
Quanto vorrei riuscire a farvi entrare in questo mondo scientifico delle azioni che le molecole alimentari hanno sul nostro patrimonio genetico.
Perché’ potreste comprendere cosa significhi davvero realizzare una sana alimentazione, introducendo molecole alimentari dotate di azioni protettive sul DNA. Altro che calcolo giornaliero delle calorie!
Nessuna caloria agisce sul DNA!
E non si mangia solo per dimagrire!
Ritornando alla caffeina, quando nello stomaco non e’ presente alcun cibo, essa causa un incremento della secrezione acida gastrica.
A stomaco vuoto in soggetti sensibili l’incremento di acidità generato dalla caffeina può causare lesioni della parete dello stomaco con comparsa di gastrite, ulcera, bruciore, reflusso gastro/esofageo.
Prendere il caffè con un po’ di latte non blocca la secrezione di acido cloridrico, quindi e’ inutile.
Occorre introdurre con la tazzina di caffe’ un alimento per riuscire a controllare l’azione dell’acido cloridrico!
Oppure bere acqua al fine di ridurre il tempo di permanenza del caffè all’interno dello stomaco!
Chi ha reflusso gastro-esofageo si astenga dall’assumere caffè.

CAFFE’ O CAPPUCCINO ?
Il cappuccino può contenere una molecola, tannato di caseina, derivata dalla unione della caseina del latte con l’acido tannico contenuto nel caffe’!
Il tannato di caseina e’ poco digeribile, trattiene la caseina e la rilascia lentamente!
Questo effetto può avere il vantaggio di fornire piccole dosi di caseina assorbite in un tempo più lungo rispetto al semplice caffe’ !
Cioè gli effetti del cappuccino sono più duraturi rispetto al caffè’ !
Ma intestino può non gradire ne’ la caseina ne’ il tannato di caseina! Consiglio di sorseggiare una tazzina di caffè mangiando yogurt.
L’effetto della caffeina combinata con lo yogurt è più duraturo nel tempo. Cioè i benefici del caffè possono essere prolungati rispetto alla semplice tazzina.
E lo stomaco sta meglio. Zucchero bianco o zucchero di canna? Non c’è differenza !
Meglio senza zucchero.
Il caffè è amaro, è il suo carattere.
Mettere zucchero nel caffè è un gesto che annulla il carattere del caffè.
E’ solo questione di abitudine e si può assaporare al meglio l’amaro del caffè, senza zucchero.
Non più di cinque caffè in una giornata.
E’ la dose che fa il veleno.
E mai a stomaco vuoto, a digiuno!

Buona giornata in salute.

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Dott. Pierluigi Rossi
Dott. Pierluigi Rossi
Laureato in Medicina Chirurgia è Specialista in Scienza della Alimentazione, Specialista in Igiene e Medicina Preventiva. E’ stato Primario presso la ASL di Arezzo, Servizio Sanitario della Toscana, per 22 anni, Direttore della U.O. Direzione Sanitaria della stessa ASL, dove ha creato e diretto Ambulatorio di Nutrizione Clinica. Docente dal 1995 al 2009 di Scienza della Alimentazione presso la Università degli Studi di Siena. Docente (a.c.) presso la Università degli Studi di Bologna. E’ autore di un considerevole numero di ricerche scientifiche pubblicate in riviste italiane ed internazionali. Autore di libri. Ha fondato la Scuola di Alimentazione Consapevole, dirige e insegna in Master e Corsi di Nutrizione Clinica a medici, biologi, farmacisti e personale sanitario in molte città italiane e all’estero. Ha elaborato il Metodo Molecolare (Dieta Molecolare) che supera il calcolo giornaliero delle Calorie, considerato un artefatto scientifico perché il corpo umano utilizza per il suo lavoro metabolico solo energia chimica (ATP) e non certo il calore.
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