Due trasferte e 4 punti per l’Arezzo che, dopo avere ottenuto la prima vittoria esterna domenica scorsa a Busto Arsizio, torna con un bel pari dalla trasferta in casa della super corazzata Monza.
Gli amaranto hanno affrontato queste due trasferte consecutive con una formazione rimaneggiata causa infortuni e squalifiche.
Di Donato si è dovuto “inventare” un modulo diverso per fare fronte alle tante assenze. Eppure la squadra amaranto ha ottenuto, è inutile nasconderci dietro un dito, il massimo di quanto la tifoseria sperasse.
Fuori per squalifica Luciani e Baldan nella gara contro la Pro Patria con Gori e Cutolo anch’essi out per infortuni (ed il capitano anche per le due giornate di squalifica rimediate nella gara contro il Como) ecco che l’allenatore amaranto torna alla difesa a tre , aiutata da un centrocampo arcigno ma, soprattutto con i due furetti Caso e Belloni dietro l’unica punta Gioè, acquisto invernale, al suo esordio in amaranto.
E’ stata la formula vincente di una squadra che, nella difficoltà, si è ritrovata ed ha espresso quanto di meglio poteva.
Certo, a Monza il migliore degli uomini di Di Donato è stato Pissardo ma contro i brianzoli ci sta che il portiere sia chiamato spesso in causa ed il numero 1 amaranto ha dato, ancora una volta, prova delle sue capacità.
Ormai Pissardo è una sicurezza assoluta.
E comunque il Monza che tanto ha prodotto e tanto ha impegnato la difesa aretina è pervenuto al pareggio solo su calcio di rigore.
Il poker di partite che dovevano dare l’esatta dimensione dell’Arezzo in questa prima metà di scontri ha detto la squadra amaranto c’è ed è in grado di disputare un finale di campionato di tutto rispetto.
Un occhio alle ultime 5 giornate di campionato (considerando gli anticipi giocati oggi) ci dice che Renate e Pontedera dopo un avvio al fulmicotone stanno marcando il passo e forse hanno già dato il meglio di se.
Progredisce la Carrarese.
Il Siena, prossimo avversario degli amaranto nel turno infrasettimanale di mercoledì sera, ha ottenuto 5 pareggi in altrettante partite e l’Arezzo, con una vittoria che qui tutti attendono come la “manna dal cielo”, potrebbe addirittura appaiare i cugini e scalare così diverse posizioni nella classifica.
Intanto si guarderanno i risultati delle avversarie certi che nessuna delle inseguitrici potrà arrivarci avendo un margine di 4 punti sulla più vicina.
Poi subito il pensiero va a mercoledì prossimo.
Contro il Siena Gori dovrebbe essere disponibile sin dal 1°minuto mentre per Cutolo i tempi sono più lunghi.
Finale del tour de force domenica prossima ad Alessandria.
L’Arezzo si sta ritrovando , se mai si fosse perso, ora però è necessario che anche la città si stringa intorno alla sua squadra in questo finale di campionato.
Qualche tifoso in più allo stadio a tifare i colori amaranto non sarebbe di certo sgradito.