18.3 C
Comune di Arezzo
domenica, Aprile 20, 2025
HomeProvocazioniGino, piantala con la polemica !!

Gino, piantala con la polemica !!

-

Il Sindaco Ghinelli, alla domanda postagli dal Direttore de L’Ortica Gino Perticai, che gli chiedeva conto del fatto che non avesse sospeso temporaneamente i mercati agroalimentari del territorio comunale, quando aveva il potere di farlo, ha risposto testualmente: ” in realtà io l’ho fatto, perché c’è stato un giorno, in cui il mercato non c’è stato ; finche’ ho avuto il potere di farlo, l’ho fatto, quando poi non l’ho più avuto, non ho potuto farlo“, aggiungendo, visibilmente irritato, ” pregherei Gino Perticai di piantarla con questa polemica, perché parlare di mercati in questo momento non giova a nessuno”. 

Signor Sindaco, non se la prenda, non saremmo L’Ortica, se non pungessimo !
E poi la sua incazzatura di ieri non è giustificata, perché è Lei, che si butta a ciuffofitto nella polemica a proposito dei mercati agroalimentari (ci scuserà se torniamo ancora una volta a  parlarne), non raccontando come stanno veramente le cose e lasciando credere ancora una volta che gli asini volano

Perché , vede Sig. Primo Cittadino, QUANDO LEI AVEVA IL POTERE DI FARLO, i mercati non li ha chiusi, li ha aperti, o meglio, prima li ha chiusi del tutto (quello del 6 marzo), poi, avendone il potere, ha deciso – Lei dice, controvoglia – di riaprirli  (quelli del 12 marzo),  e poi, sempre avendone il potere e sempre controvoglia, li ha lasciati aperti  (19 e 26), finché, in ragione del DL n. 19 del 25 marzo, entrato in vigore proprio il 26 u.s., LEI HA PERSO QUEL POTERE ed ha potuto tirare un sospiro di sollievo, perché, da quel momento, tutti i rischi derivanti dal protrarsi dell’apertura dei mercati passava in capo alla Regione Toscana, sulla quale, Lei, con la lettera del 3 aprile u.s., prudentemente, ha scaricato ogni responsabilità.

Ing. Ghinelli, La sfidiamo a contestare quello che Le abbiamo riassunto e a spiegare a noi ed agli aretini, perché per quasi tutto il mese di  marzo, sia pure controvoglia, ha permesso l’apertura dei mercati, nonostante disponesse del potere di sospenderli. E provi infine, per una volta, a prendersi le sue responsabilità, senza fare lo scaricabarile.

Se ci riuscirà, eviteremo qualsiasi altra polemica, ma, se non ci riuscira’, e’ meglio che Lei continui a dare i numeri nelle sue giornaliere conferenze stampa, almeno su quelli, dato che Le vengono forniti dalla Protezione Civile e dalla ASL, non ci può essere polemica.

Grazie per l’attenzione, CE LA FAREMO !!!!

Link correlato: Basta con queste polemiche sui mercati, altrimenti il sindaco si innervosisce

8 Commenti

  1. Sulla distribuzione di mascherine, che ieri sera sono diventate due a testa.
    Ma una persona che lavora in uno degli esercizi che possono stare aperti, come fa se non riesce a procurarsi da solo mascherine idonee?
    In una delle sue “conferenze” di qualche tempo fa, il Ghinelli disse che tramite le associazioni di categoria, si sarebbero informati per avere un elenco di queste e provvedere poi a distribuzione. Non ne ha più parlato.
    Se gli venisse posta questa domanda, la bollerebbe come polemica, non gli verrebbe neanche passata o ne sarebbe infastidito?

  2. Non è polemica del sig. Perticai, ma giusta osservazione anche di diversi aretini . Il contagio riguarda tutti e lei è il responsabile della salute pubblica in città. I mercati all’aperto, ancorchè alimentari , non possono e non sono regolamentati a dovere. Sono andati in crescendo dai primi con poca gente , poi si è sparsa la voce e negli ultimi un notevole aumento. Altro rilievo personale è la sporcizia lasciata , questo tutti i sabati dell’anno ed è indecente e vergognosa , se tira il vento arrivano buste nelle terrazze e la disinfestazione della strada non viene mai fatta e la spazzatrice provoca polverone fino a un metro da terra.

  3. Purtroppo i fatti parlano un’altra lingua rispetto alle dichiarazioni della conferenzina -che sta diventando sempre più un talk show con tanto di ospitate-: così vicino ai cittadini (o allo schermo delle loro TV?) tanto da aver detto che il suo numero è disponibile nella pagina FB invece non c’è niente, a meno che a me non risulti visibili poichè abitante della città di avverso pensiero e conseguente serie Z). Ha detto di leggere messaggi ed interventi, non lo fa (se gli mandi un messaggio non compare mai il segno di spunta). Figuriamoci sui mercati e sul resto: le domande scomode le bypassa, tutto ciò che va oltre il discorso preparato e le domande compiacenti ed i quesiti facili viene filtrato, censurato o liquidato con poco.
    Ed è bene che non prosegua oltre altrimenti mi ritrovo dopo l’emergenza il fido drone dentro casa (dato sta valutandone l’uso anche per il dopo)…

  4. Grazie per aver posto la domanda.
    Già le dico che domani contatteremo l’associazione di categoria a cui siamo associati, Confesercenti, per avere dei chiarimenti in merito a queste mascherine che il sindaco ha dichiarato di aver già consegnato alle associazioni perché a noi non è arrivato assolutamente NULLA.
    La terrò informata riferendole la risposta, perché a questo punto qualcosa non quadra.

  5. Scusate tanto ma se sono aperti i supermercati perché non dovrebbero esserci i mercati? Poi ci sono cittadini scorretti che non rispettano le distanze che non usano le mascherine etc….non si può per tutto dare la responsabilità al Sindaco e alla pubblica amministrazione, non sempre il popolo ha ragione. Ognuno deve fare la sua parte.

  6. Responso dell’associazione di categoria:
    le mascherine sono arrivate ieri sera (che coincidenza!!!!) sono 3 o forse 4 (per attività?) ed occorre andare lì a prenderle (se chiuso suonare campanello): sempre nell’ottica di non avere gente in giro.

    Il mio spirito malfidente mi fa sentire l’odore di presa per i fondelli e soluzione in extremis. Ma sono, appunto, malfidente e mangio pane e cinismo a colazione.

  7. Mi associo a quanto detto nel commento di Ciuppani e lo approvo in toto.
    Aggiungo che l’atteggiamento dei rosicatori di sinistra è un lugubre triste arrampicarsi sugli specchi, un tetro voler andare a spaccare il capello, perché null’altro di serio e concreto riescono a trovare da eccepire all’ottimo (certo perfettibile, come tutto e tutti lo sono, in quanto umani) operato dell’attuale giunta che governa la splendida Arezzo.
    La sinistra è finita, così come l’Europa, e la crisi del Coronavirus ha reso tutto ciò ben più che palese; ma dato che gli spettatori hanno gli occhiali comprati in salumeria, ci sarà ben poco da fare.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Etrusco
Etrusco
Aretino doc, la mia grande aspirazione era quella di diventare giornalista ed invece ho fatto per più di 40 anni tutt'altra professione. In gioventù' ho scritto articoli per giornali umoristici universitari del tipo La Bombarda ed Il Pungiglione ed, in seguito, dopo la laurea, sono stato nello staff di televisioni e radio private aretine. Sono da sempre appassionato di sport, che ho praticato sia a livello semiprofessionistico, sia dilettantistico. Sono un innamorato della Giostra del Saracino, nella quale per alcuni anni ho avuto un certo ruolo. A chi mi dice che ho un brutto carattere, perché troppo polemico, rispondo come diceva il Presidente Pertini che " soltanto chi ha carattere, ha un brutto carattere ". Ho fatto tante cose in vita mia e spero che questa non sia l'ultima.=
- Advertisment -
clickandfly dervizi foto video con drone o senza per agriturismi cantine

Dello stesso autore

I maestri della simulazione

Di curiosità in curiosità

Arezzo batte Firenze 3 a 1

Sostieni L'Ortica

Un gesto per coltivare l'informazione libera.
Sostenere l'Ortica significa dare valore al giornalismo indipendente.
Con una donazione puoi contribuire concretamente al nostro impegno nel fornire notizie senza condizionamenti.
Ogni piccolo sostegno conta: unisciti a noi nella nostra missione per un'informazione libera e imparziale.
Grazie per il tuo sostegno prezioso.
Dona con Paypal