Emergenza Covid-19, aggiornamento del 25 aprile

La Asl comunica che i casi positivi, aggiornati alle ore 14,00 di oggi, sono sette, lo stesso numero di quelli registrati ieri, nessuno in città. I nuovi contagi sono quattro in Valdarno: due a San Giovannio, uno a Loro Ciuffenna e uno a Terranuova. Tre sono in Casentino, uno a Bibbiena, uno a Capolona e uno a Chiusi della Verna.
Albanese irregolare sul territorio arrestato per spaccio, assuntore taliano nei guai, aveva un manganello nell’auto

Nel primo pomeriggio di ieri in una zona residenziale di Arezzo, il personale del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale, in collaborazione con i colleghi del Nucleo Cinofili Carabinieri di Firenze, hanno arrestato per detenzione ai fini di spaccio un 35enne albanese, disoccupato, incensurato ed irregolare sul territorio nazionale.
L’uomo è stato sorpreso dagli agenti nelle vicinanze della propria abitazione, mentre cedeva a due assuntori del posto alcune dosi di marijuana, circa 7 grammi e una dose di cocaina.
Successivamente, i militari procedendo alla perquisizione dell’abitazione del fermato, operazione, rallentata dalle proteste dell’uomo e dei propri familiari, trovano in cucina altri 104 grammi di marijuana, oltre ad un bilancino di precisone e materiale per il confezionamento.
La perquisizione dell’auto dei due acquirenti ha portato alla scoperta nel vano portaoggetti di un manganello telescopico ed un coltello a serramanico con lama di 10 centimetri, il cui possesso illecito, costerà al proprietario, un italiano, la denuncia a piede libero per la violazione delle legge sulle armi.
Tutto il materiale sarà depositato presso l’ufficio corpi di reato del Tribunale di Arezzo, in attesa delle valutazioni della Procura della Repubblica, sia per la posizione dell’arrestato che per quella del deferito in stato di libertà.
L’uomo è stato sorpreso dagli agenti nelle vicinanze della propria abitazione, mentre cedeva a due assuntori del posto alcune dosi di marijuana, circa 7 grammi e una dose di cocaina.
Successivamente, i militari procedendo alla perquisizione dell’abitazione del fermato, operazione, rallentata dalle proteste dell’uomo e dei propri familiari, trovano in cucina altri 104 grammi di marijuana, oltre ad un bilancino di precisone e materiale per il confezionamento.
La perquisizione dell’auto dei due acquirenti ha portato alla scoperta nel vano portaoggetti di un manganello telescopico ed un coltello a serramanico con lama di 10 centimetri, il cui possesso illecito, costerà al proprietario, un italiano, la denuncia a piede libero per la violazione delle legge sulle armi.
Tutto il materiale sarà depositato presso l’ufficio corpi di reato del Tribunale di Arezzo, in attesa delle valutazioni della Procura della Repubblica, sia per la posizione dell’arrestato che per quella del deferito in stato di libertà.
Nota Pd Arezzo

“Chiedono il buono spesa e trovano il messaggio telefonico: si conferma la strategia Ghinelli di niente fatti e solo chiacchere”
Dopo settimane di attesa, giovedì sono finalmente uscite le graduatorie per l’ottenimento dei buoni spesa finanziati dal Governo.
I cittadini che hanno fatto richiesta e sono risultati ammessi al finanziamento, hanno scoperto che i buoni non sono ancora disponibili.
Infatti al momento della richiesta viene risposto con un messaggio automatico che gli uffici del Comune chiudono il giovedì pomeriggio e riaprono il lunedì mattina. In pratica I buoni spesa annunciati giovedì saranno disponibili (forse) da lunedì e spediti in via telematica. Risultano poi richieste correttamente inviate ma non ricevute dagli uffici comunali.
Senza contare che i commercianti saranno costretti a pagare una commissione molto salata sui buoni che i cittadini andranno a spendere.
Non solo il Comune di Arezzo non ha messo 1 euro a sostegno dei cittadini in questa fase di emergenza ma non riesce neppure a distribuire gli aiuti che arrivano dagli altri enti come in questo caso nel caso dei contributi affitti. Ennesima dimostrazione delle tante parole spese e del lavoro che Ghinelli (non) sta facendo per la città.
Dopo settimane di attesa, giovedì sono finalmente uscite le graduatorie per l’ottenimento dei buoni spesa finanziati dal Governo.
I cittadini che hanno fatto richiesta e sono risultati ammessi al finanziamento, hanno scoperto che i buoni non sono ancora disponibili.
Infatti al momento della richiesta viene risposto con un messaggio automatico che gli uffici del Comune chiudono il giovedì pomeriggio e riaprono il lunedì mattina. In pratica I buoni spesa annunciati giovedì saranno disponibili (forse) da lunedì e spediti in via telematica. Risultano poi richieste correttamente inviate ma non ricevute dagli uffici comunali.
Senza contare che i commercianti saranno costretti a pagare una commissione molto salata sui buoni che i cittadini andranno a spendere.
Non solo il Comune di Arezzo non ha messo 1 euro a sostegno dei cittadini in questa fase di emergenza ma non riesce neppure a distribuire gli aiuti che arrivano dagli altri enti come in questo caso nel caso dei contributi affitti. Ennesima dimostrazione delle tante parole spese e del lavoro che Ghinelli (non) sta facendo per la città.
Valdarno nell’occhio del ciclone, ancora un decesso nella notte

Il Valdarno si trova ancora ‘nell’occhio del ciclone’ della pandemia di coronavirus, nella notte ancora una vittima, una ultranovantenne, giunta al san Donato dalla Rsa di Montevarchi, da qualche giorno adibita a centro di cure intermedie, gestito dalla Asl per gli anziani Covid. Dei circa 70 ospiti della ex casa di riposo valdarnese salgono così a nove i morti.
Nel Valdarno aretino e sempre in una casa di riposo nella Rsa Fabbri Bicoli di Bucine, ad oggi si contano 10 vittime.
Intanto sono anche partiti due esposti: uno presentato dalla sindaco Silvia Chiassai e il secondo da un comitato di famiglie, giovedì, ai carabinieri di San Giovanni.
Entrambi esposti contro ignoti.
Nel Valdarno aretino e sempre in una casa di riposo nella Rsa Fabbri Bicoli di Bucine, ad oggi si contano 10 vittime.
Intanto sono anche partiti due esposti: uno presentato dalla sindaco Silvia Chiassai e il secondo da un comitato di famiglie, giovedì, ai carabinieri di San Giovanni.
Entrambi esposti contro ignoti.
L’infortunio domestico è accaduto in zona Coop.
Sembra che la giovane, nella sua abitazione, fosse in cucina quando l’olio bollente le è schizzato addosso procurandole le bruciature alla pelle.
La ragazza è stata trasportata a bordo del Pegaso al centro grandi ustionati di Pisa.
(Foto PlayVideo di Jonathan Barillari)