Saracino annullato: il rammarico del sindaco Alessandro Ghinelli
“Nulla da rimproverarmi: io personalmente e l’intera amministrazione abbiamo fatto tutto il possibile fino all’ultimo”
“C’è rammarico per la decisione di non consentire lo svolgimento della Giostra di settembre.
L’appuntamento per eccellenza per la città, da un punto di vista storico, ma che quest’anno assumeva una veste ulteriore.
Si sarebbe infatti trattato di un segnale anche psicologico, una sorta di rivincita della normalità sui difficili mesi appena trascorsi all’insegna del pericolo contagio.Continua a leggere
A proposito di contagio, è evidente che l’amministrazione comunale non ha lasciato nulla al caso, elaborando un piano puntuale a 360 gradi.
Partiamo dalla tribune: sarebbero stati eliminati i posti in piedi e ridotti nel numero i posti delle tribune A, B e C secondo quella che potremmo definire ‘modalità teatro’.
Avevamo preventivato 1.100 spettatori seduti circa, certo non quello che si definisce il pubblico delle grandi occasioni ma comunque un buon riscontro. Senza i posti in piedi, avremmo permesso ai figuranti dei 4 quartieri in piazza Grande di disporre di spazio maggiore ai fini del corretto distanziamento. E poi i test sierologici per gli stessi figuranti prima del loro ingresso, misura sulla quale avevo già ottenuto il supporto operativo della direzione generale della Asl.
È vero, altre città avevano già preso la decisione di annullare le loro manifestazioni, ma proprio nella consapevolezza che un’eventualità simile potesse verificarsi ad Arezzo, non abbiamo sottovalutato alcun rischio. Io per primo e l’amministrazione comunale tutta abbiamo fatto la nostra parte.
Anche al tavolo in prefettura, riunione preceduta peraltro da un incontro informale tra l’assessore alla Giostra e i quattro rettori negli uffici della manutenzione.
In prefettura ho manifestato la disponibilità a modificare la nostra impostazione per venire ulteriormente incontro alle esigenze sanitarie e di sicurezza.
In particolare ho convenuto con il prefetto che era impossibile contenere la folla durante il corteo, pensando che poteva invece essere trovata una soluzione positiva per il Saracino in piazza.
Invece non è stato così e alla fine di questa vicenda resta soltanto da dire: peccato.
Peccato in particolare per chi ha preso una posizione a favore del no, ovvero i quartieri.
Chissà se alla suddetta riunione in manutenzione avevano manifestato una simile fermezza”.
Prefetto di Arezzo: Dott.ssa Anna Palombi
Prefettura: il resoconto del tavolo di sicurezza
Il Prefetto Anna Palombi ha presieduto, nella mattinata odierna, una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica dedicata all’esame dei servizi di vigilanza da attuare sulla rete viaria del territorio provinciale in occasione della stagione estiva, con la partecipazione dei rappresentanti della Questura, del Comando Provinciale dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Polizia Stradale, dei Vigili del Fuoco, dei referenti della Polizia Provinciale e delle Polizie Locali dei Comuni di Arezzo, Monte San Savino, Montevarchi-Terranuova Bracciolini, San Giovanni Valdarno, Bibbiena, Cortona, Sansepolcro e Foiano della Chiana, nonché del Servizio 118 dell’Azienda USL Toscana Sudest, dell’Anas, della Società Autostrade per l’Italia, della Protezione Civile e del Servizio Viabilità della Provincia.Continua a leggere
La sicurezza della circolazione veicolare ed il contrasto dell’incidentalità stradale – ha affermato il Prefetto – sono un obiettivo strategico verso il quale tutte le Forze di Polizia dello Stato e degli enti locali devono orientare la propria azione nell’attuale contesto in cui si registra un sensibile incremento dei flussi di traffico dovuto ai movimenti turistici con l’avvio della stagione estiva ed alla ripresa della mobilità generale delle persone in concomitanza del diradamento delle misure restrittive per il contenimento della diffusione dell’emergenza epidemiologica.
In tale quadro, è già stata avviata la programmazione di servizi – coordinati ed integrati tra Forze di Polizia e Polizie Locali – che prevedono un potenziamento della vigilanza sulle strade e l’intensificazione dell’attività di prevenzione e contrasto dei comportamenti di guida più pericolosi. Dedicata attenzione verrà rivolta al rispetto dei limiti di velocità, delle norme sui tempi di guida e riposo da parte degli autisti di veicoli commerciali, della piena efficienza dei veicoli per il trasporto professionale di passeggeri, nonché delle condizioni psico-fisiche dei conducenti e dei comportamenti alla guida fonti di distrazione (come l’uso dei telefonini); nell’ambito della strategia per contenere il fenomeno infortunistico, particolare rilevanza assumono i controlli, con l’impiego dei moderni apparati, diretti a sanzionare coloro che guidano in stato di alterazione dovuta all’assunzione di bevande alcoliche o sostanze stupefacenti.
Nei giorni dei fine settimana, le pattuglie della Specialità della Polizia Stradale della Polizia di Stato, che operano prioritariamente sulla rete extraurbana principale e lungo il tratto dell’Autostrada A1 con controlli anche presso i caselli, verranno potenziate con l’impiego di personale in abiti civili nelle aree di servizio per garantire il rispetto della normativa sul distanziamento sociale e contrastare ogni forma di illegalità.
All’interno dei centri abitati, i servizi di vigilanza e prevenzione sono affidati all’Arma dei Carabinieri, data la loro tradizionale e capillare presenza sul territorio, oltre che alla Polizia Provinciale ed alle Polizie Locali dei Comuni.
E’ stato anche fatto il punto sulla capacità operativa di garantire interventi immediati di soccorso stradale e di assistenza alle persone, da parte delle strutture dei Vigili del fuoco, del Servizio 118, dell’Anas, della Società Autostrade per l’Italia e delle articolazioni provinciali della protezione civile.
Per quanto riguarda le iniziative musicali in programma presso l’Anfiteatro Romano ad Arezzo ed il Mercatino Vintage ed il Premio Fair Play che si terranno a Castiglion Fiorentino, è stata richiamata l’attenzione degli organizzatori in ordine all’esigenza che sia garantita la scrupolosa attuazione delle misure di contenimento e contrasto al Covid-19 ed il rispetto delle vigenti disposizioni sul divieto di assembramento delle persone, oltre che sia assicurata l’applicazione delle disposizioni in materia di security e di safety affinché dette manifestazioni si svolgano sempre in una cornice di massima sicurezza.
Con riferimento alla Giostra del Saracino di Arezzo ed al Palio dei Rioni di Castiglion Fiorentino, a seguito di approfondita discussione a cui hanno preso parte anche i rappresentati dei Quartieri e dei Rioni delle due città, è stata concordemente condivisa la decisione che per tali eventi, secondo la loro tradizionale modalità di svolgimento, non ricorrono le condizioni idonee a garantire il doveroso rispetto delle distanze di sicurezza interpersonali ed il divieto di assembramenti, salvaguardando le prioritarie esigenze di sicurezza pubblica e di tutela della salute pubblica.
E’ stato infatti rilevato che le predette manifestazioni vengono a perdere tutta la loro valenza di tradizione e legame popolare, ove attuate limitatamente al solo aspetto agonistico della competizione, con l’eliminazione della partecipazione dei figuranti e delle componenti storiche oltre che con una ridottissima presenza di pubblico
Giostra di settembre annullata, deciso dal tavolo della sicurezza in Prefettura
Troppi i limiti che sono stati posti, no al corteggio storico, no alla presenza di figuranti in piazza, riduzione delle cene propiziatorie e dei posti in tribuna.
0575.377141 è il nuovo numero di supporto alle vittime economiche del Covid
Tanti: “una linea telefonica specificatamente dedicata a partite Iva e lavoratori atipici. Il lavoro è la vera nuova frontiera delle politiche di coesione sociale”Continua a leggere
“Sono 150.000 gli euro messi a disposizione dall’amministrazione comunale fino a dicembre – esordisce l’assessore alle politiche sociali Lucia Tanti – come investimento per la coesione sociale e il rilancio, un ‘patto d’onore per Arezzo’ che rappresenta anche una misura sperimentale in grado di coinvolgere i servizi sociali del Comune e proiettarli in una nuova dimensione, quella della liquidità diretta.
Non possiamo porci limiti in situazioni eccezionali come quella che abbiamo vissuto a seguito del Covid. Lo dimostrano le ricadute socio-economiche purtroppo evidenti, con partite Iva e lavoratori atipici che mai avrebbero pensato di trovarsi in difficoltà e invece adesso lo sono.
A questi soggetti, a queste nuove criticità, dedichiamo risorse e un percorso concreto che eviti l’umiliazione della fila a qualche sportello e qualunque forma di disagio psicologico.
Mettiamo infatti a disposizione una linea telefonica, lo 0575/377141. Risponderanno i servizi sociali del Comune di Arezzo che daranno un appuntamento specifico, nel corso del quale il soggetto potrà esporre la sua situazione e concordare assieme all’interlocutore pubblico l’entità economica del contributo, da un minimo di 300 a un massimo di 1.500 euro, i tempi e le modalità di erogazione ma, soprattutto, che transita direttamente dal conto corrente del Comune a quello dell’interessato.
Questa liquidità diretta è il vero atto di fiducia nei confronti del beneficiario: siamo certi che tali risorse saranno adoperate per fronteggiare realmente la difficoltà sopravvenuta.
Di tale iniziativa – conclude Tanti – ho già dato notizia alle categorie economiche con le quali collaboriamo fattivamente in vista di un obiettivo condiviso di ripartenza e sostegno”.
Gara di velocità per una ragazza, due ventenni beccati e denunciati dai carabinieri
Durante la notte tra domenica e lunedì, i militari della Stazione Carabinieri di Subbiano, hanno denunciato due ragazzi italiani, rispettivamente classe 1995 e 1997,dopo avere gareggiato in velocità con le proprie auto, concludendo la bravata con un incidente stradale tra i due mezzi.Continua a leggere
L’episodio è nato a seguito di una lite tra i due giovani scaturita da motivi passionali relativi alla contesa sentimentale per una ragazza.
La gara di velocità è terminata solamente a seguito della collisione delle due autovetture a Castelnuovo di Subbiano, che in quel momento fortunatamente non ha generato feriti.
I militari intervenuti sul posto, hanno accertato i fatti e ricostruito la dinamica degli eventi, appurando che successivamente alla gara uno dei due ragazzi ha imposto alla donna di salire sulla propria auto e poi, nel tentativo di accedere all’auto del contendente, è stato scaraventato a terra dalla repentina ripartenza di quest’ultimo, che poi si è dato alla fuga.
Il ragazzo caduto è stato soccorso e trasportato presso l’ospedale San Donato dove è stato refertato con 10 giorni di prognosi.
I Carabinieri, in seguito alle immediate indagini svolte, hanno quindi sequestrato le automobili e denunciato entrambi i ragazzi per il reato previsto dal codice della strada che prevede il divieto di gareggiare in velocità con veicoli a motore.
Inoltre uno dei due ragazzi è stato denunciato anche per il reato di omissione di soccorso a seguito di incidente stradale e fuga, mentre l’altro anche per violenza privata.