Grave incidente in azienda agricola accaduto presso Castiglione degli Ubertini (Terranuova Bracciolini) verso le 12:00.
Un uomo di 71anni, Giovanni Zotti, è rimasto schiacciato dall’autobotte che si è ribaltata.
E’ stato trovato esanime dalla moglie dentro il capannone della loro azienda agricola.
Sono intervenuti i soccorsi con il Pegaso 2, l’automedica del Valdarno e l’ambulanza infermierizzata di Montalto.
I rilievi sono stati eseguiti dai Carabinieri di Terranuova Bracciolini.
Scontro frontale in località Il Colle nel comune di Monterchi tra 2 autovetture alle ore 12,30.
Contusi i 2 conducenti (uomini 68 e 73 anni) che sono stati trasportati, in codice giallo, rispettivamente all’ospedale di Arezzo e di Sansepolcro.
Intervenute sul posto 2 ambulanze, l’automedica di Sansepolcro, i carabinieri e i vigili del fuoco.
Guardia di Finanza di Arezzo, scopre “rivendita” di carburanti abusiva, arrestate due persone
I finanzieri della compagnia di Arezzo hanno dato esecuzione a un’ordinanza di applicazione di misura cautelare personale disposta nei confronti di due persone di origini palermitane, parenti tra loro, messi agli arresti domiciliari.Continua a leggere
L’arresto a seguito di un’attività investigativa, diretta dalla Procura della Repubblica di Arezzo, nel corso della quale sono stati documentati numerosi episodi di furto di carburante per autotrazione, a danno di società di trasporti e di logistica, con sedi in varie regioni d’italia (toscana, umbria, campania, emilia romagna, sicilia e molise).
I due, titolari di una societa’ di compravendita di imballaggi, con sede in citta’, con l’ausilio di altri “collaboratori”, accoglievano, presso gli spazi aziendali, mezzi pesanti, in transito lungo l’autostrada “del sole”, dai quali venivano “sottratti” illecitamente importanti quantitativi di gasolio, destinato poi alla rivendita a terzi imprenditori locali, a condizioni vantaggiose.
I due arrestati, avevano aperto un’attivita’ parallela di deposito commerciale di prodotti energetici, alimentata da “forniture” giornaliere di carburante.
Nel periodo delle indagini, sono state “osservate” movimentazioni per oltre 3.500 litri di gasolio di provenienza illecita.
Al vaglio anche la posizione di un’altra societa’ con sede a Bibbiena, finita nel mirino dei finanzieri.
Accertamenti proseguiranno sia per delineare la posizione delle ulteriori figure emerse nel corso delle indagini, sia per la determinazione del “giro d’affari” sconosciuto al fisco, al fine di sottoporlo ad imposizione fiscale.
Francesco Romizi: “Lo sport, l’illustre sconosciuto dei 5 anni di centrodestra”
Parlare di sport adesso fa venire in mente la squadra di calcio cittadina. La cui vicenda non mi lascia affatto tranquillo, con lo spettro di una possibile, ennesima, ripartenza dell’Arezzo dalle categorie dilettantistiche.
Ma il fenomeno in città non si esaurisce con il calcio, circa 15.000 persone, nel Comune, praticano a livello giovanile o amatoriale una disciplina.Continua a leggere
La delega allo sport in questi cinque anni è stata figlia di un dio, anzi di un assessorato, minore.
Due le titolari che lo hanno ricoperto, la prima ‘promossa’ presto al sociale, la seconda eletta addirittura in Senato e quindi perennemente distante, salvo fugaci apparizioni che ovviamente non hanno dato al lavoro quella continuità e marcia in più.
Lo sport ad Arezzo nel quinquennio ghinelliano ha conosciuto un evento, il Giro d’Italia, che a questo punto si erge come la classica cattedrale nel deserto. Una manifestazione di rilievo nazionale e attorno il nulla: per le piccole associazioni, le società giovanili, le singole persone che vogliono semplicemente divertirsi e curare il proprio benessere.
Il nulla per gli impianti, salvo il palazzetto di San Lorentino, guarda caso una struttura spendibile a livello mediatico a discapito della sistemazione degli impianti più piccoli e diffusi, dove le persone coltivano la piacevolezza ludica e sociale dello stare insieme.
Noto tutto questo anche perché ho ricoperto quella carica in giunta, conosco il valore dello sport come realtà diffusa, immagino la direzione da intraprendere per rimetterlo al centro, come diritto di tutti, e cioè partire dalla base, rovesciando esattamente l’impostazione attuale.
Un impegno a cui il centrosinistra non si farà trovare impreparato.