La situazione dalle ore 14 del giorno 20 alle ore 14 del giorno 21 luglio, relativa al fenomeno della diffusione del COVID-19 evidenzia 1 nuovo caso.
Si tratta di una donna di 61 anni rientrata dall’estero e rimasta presso la famiglia che risiede a Laterina.
La donna è attualmente in sorveglianza presso l’Albergo sanitario di Siena.
Ordigno bellico nella rocca di Civitella: giovedì 23 luglio la rimozione
Sono in programma giovedì prossimo, 23 luglio, alle ore 14, le operazioni di disinnesco e sgombero dell’ordigno bellico rinvenuto all’interno della rocca di Civitella in Val di Chiana durante le operazioni di recupero della struttura.Continua a leggere
L’allarme era scattato lo scorso 16 luglio con il responsabile della sicurezza del cantiere che aveva immediatamente allertato l’amministrazione comunale e i carabinieri della stazione di Badia al Pino, i quali avevano poi avviato l’iter per la rimozione.
A una settimana esatta dal rinvenimento i militari del genio pontieri si occuperanno del disinnesco e della rimozione a partire dalle ore 14.
“Non ci sarà bisogno di far evacuare la popolazione – ha spiegato il sindaco Ginetta Menchetti – vogliamo però rivolgere l’invito a tutti gli abitanti affinché restino nelle proprie abitazioni in maniera tale da non ostacolare le operazioni dei militari”.
Seguendo le direttive della Prefettura, il Comune chiuderà l’accesso al cuore del centro abitato.
L’ordigno sarà rimosso e quindi caricato sui mezzi dei militari che provvederanno poi a farlo brillare all’interno di una cava in località Tramarino.
Rissa tra minorenni aretini e grossetani a Marina di Grosseto, feriti e denunce
La rissa era scoppiata a Marina di Grosseto tra gli stabilimenti balneari “La Rotonda” e “Ricci di Mare” il 27 giugno scorso.
Coinvolti tre minorenni di Arezzo, un 17enne ha riportato la frattura della mandibola, un 16enne un trauma cranico.
I carabinieri di Marina di Grosseto sono riusciti ad identificare nove ragazzini tra i 15 e i 17 anni che avevano partecipato alla rissa.Continua a leggere
Tutti sono stati denunciati alla Procura dei minori di Firenze e sono in corso le indagini per identificare altri partecipanti.
Da quanto riporta il Giunco.net, la rissa sarebbe nata per banali motivi di tipo “territoriale”: l’insofferenza da parte della componente locale (grossetana) alla presenza sul territorio di giovani provenienti da altre aree geografiche.
Da qui sarebbero iniziate provocazioni infantili e l’ordine, dato agli aretini, di lasciare la zona.
Francesco Romizi, capogruppo di Arezzo in Comune/Arezzo 2020:
emissioni dall’impianto di depurazione del Casolino. Che fine ha fatto la “regia” del Comune?
Al prossimo Consiglio Comunale, previsto per giovedì 23 luglio, presenterò un’interrogazione, scritta grazie al contributo del presidente del Comitato depuratore Casolino Roberto Barone, che riguarda le emissioni provenienti dal suddetto impianto di depurazione delle acque reflue gestito dalla società Nuove Acque.Continua a leggere
Da anni varie frazioni e località, come San Leo, Pratantico, Palazzetti, Montione, Ortali, I Butteri, Quarata, via Setteponti, sono interessate da intense folate quotidiane di odori nauseabondi che rendono irrespirabile l’aria, le cui cause sono risultate addebitabili al depuratore.
Nonostante il Comune e per esso l’assessore all’ambiente sembrava avessero preso a cuore la risoluzione del problema, assumendosene la “regia”, come si apprendeva da un comunicato stampa emesso per annunciare un incontro pubblico lo scorso 20 settembre.
Grazie a questo incontro, l’amministrazione comunale si vantava di avere individuato una soluzione a breve termine e una a lungo termine.
In realtà così non è stato.
La soluzione a breve, molto estemporanea, a tutt’oggi non ha sortito effetti e la soluzione a lungo termine, come ha potuto rilevare il comitato dall’esame dei documenti depositati in Regione è un progetto con il vero obiettivo di potenziare l’impianto, aumentando la sua capacità di essiccamento fanghi del 700%.
Qualche intervento di mitigazione delle emissioni verrebbe attuato insieme con detto progetto ma, verosimilmente, tra almeno due anni e il cui esito resterebbe tutto da verificare.
Il Comune non solo si è disinteressato di fare il “regista”, non solo si è dimenticato di tutelare i cittadini che ormai dopo tanti anni non sopportano più questa situazione che compromette la loro qualità della vita e che qualche dubbio fa nascere anche in termini di salute umana, ma addirittura ha emesso il suo parere favorevole al potenziamento dell’impianto.
Con l’interrogazione che presenterò, il sindaco e l’assessore dovranno rispondere e dichiarare da che parte stanno e se intendono stare dalla parte del cittadino lo dimostrino con i fatti incominciando a ravvedersi ora, prima della fine della consiliatura, rivedendo il parere emesso nell’ambito del procedimento di valutazione di impatto ambientale nonché anticipando alla Regione, nell’ambito del conseguente rinnovo dell’autorizzazione all’esercizio dell’impianto, il parere contrario all’aumento della potenzialità.
L’unica cosa da fare, nell’interesse dei cittadini, è cambiare rotta e richiedere che vengano attuate al più presto le migliori tecnologie possibili per la mitigazione degli odori nauseabondi.
Un Consiglio Comunale in più giorni.
Si comincia giovedì 23 luglio
Torna il Consiglio Comunale, convocato per giovedì 23 luglio alle 9 e prosecuzione nei giorni successivi in più step.
Seduta in videoconferenza e con piattaforma di votazione on-line. Per i cittadini possibilità di seguire la diretta sul canale YouTube del Comune di Arezzo a cui si accede dalla home page del sito. Continua a leggere
Apertura con alcune comunicazioni del sindaco, spazio poi alle tradizionali interrogazioni, alla delibera proposta dal vicesindaco Gianfrancesco Gamurrini sullo snodo viario dell’area Baldaccio, all’esame delle osservazioni e controdeduzioni al piano operativo e al nuovo piano strutturale (assessore Marco Sacchetti).
Tre atti di indirizzo chiudono l’ordine del giorno: l’intitolazione a Odoardo Linoli (Meri Stella Cornacchini), quella a Tommaso Crudeli (Roberto Bardelli), il ripudio della guerra in occasione del 75esimo anniversario della creazione delle Nazioni Unite (Francesco Romizi).
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