Arezzo calcio, l’aggiornamento del sindaco Ghinelli dopo l’assemblea dei soci
“Primo obiettivo, tutelare la categoria. Ma devo prevedere tutti gli scenari”
“Siccome ho sempre pensato che chi ha più testa deve usarla, non voglio trascinare l’Arezzo calcio e il suo futuro nelle sabbie mobili di una campagna elettorale cominciata come temevo, con toni da propaganda e polemiche strumentali.
Anche sulla nostra squadra.
Però a tutto c’è un limite.
Leggere in un comunicato stampa a firma Pd, che il sindaco rema contro e che propone alla città affronti e sciagurati programmi, è risibile.
Come è volgare, surreale e inverosimile attribuire a fantomatici consiglieri del sindaco speranze di fallimento della Ss Arezzo.Continua a leggere
Nonostante sia abituato a questo clima corrosivo prima delle elezioni, resto basito dal fatto che tre consiglieri comunali del Partito Democratico si siano presi la licenza di sposare una posizione del genere, al punto che mi viene il sospetto che quelle cose non le abbiano scritte loro ma ci abbiano solo messo il cappello.
E che quelle righe non le abbiano lette bene, perché mettersi a sponsorizzare un personaggio dell’organigramma amaranto, in un momento delicato come l’attuale, è fuori luogo, fuori tempo e di cattivo gusto.
Non solo, noto che un paragrafo del comunicato stampa originario è stato maldestramente tagliato nel primo pomeriggio, con una toppa che come sempre si rivela peggiore del buco.
Di fronte a un autogol del genere, che si commenta da solo, voglio aggiungere un altro paio di precisazioni a poche ore dall’assemblea dei soci di stamattina.
Ribadisco di essere in contatto stretto con il presidente Giorgio La Cava, il quale continua a manifestarmi il suo ottimismo per il buon esito delle trattative in corso.
Ribadisco pure che farò tutto quanto è in mio potere per tutelare il titolo sportivo e la categoria professionistica che due anni fa abbiamo salvato tutti insieme: amministrazione comunale, tifosi, Orgoglio Amaranto, soci fondatori della Ss Arezzo e imprenditori locali, che della battaglia totale sono stati protagonisti attivi e che sto stimolando di nuovo da settimane, riscontrando quella apertura sempre venuta a galla nei momenti d’emergenza.
Per senso di responsabilità, però, devo anche preparare la città a una seconda opzione, che riguarda una ripartenza dai dilettanti.
Un sindaco, specie in un periodo storico come questo, di grande sofferenza economica per la crisi legata all’emergenza Covid e a soli due anni dal precedente salvataggio del club amaranto, non può esimersi dal valutare ogni scenario.
In virtù di ciò ho spiegato in consiglio comunale che c’è un gruppo di imprenditori locali disposti a valutare la gestione di una società pulita, sgravata dei costi di gestione e dei debiti attuali, anche a costo di ripartire da una categoria inferiore.
Non sono corvi né avvoltoi.
Il fatto è che purtroppo la situazione finanziaria attuale è quella che è e questo non è imputabile né al sindaco, né alla gente, né a possibili acquirenti.
Concludo con l’augurio che il presidente La Cava riesca a condurre in porto una delle trattative in piedi per la cessione del pacchetto di maggioranza.
E ai gruppi della curva Minghelli, dopo aver letto gli striscioni in giro per la città, garantisco che di chiamate ne sto facendo tante, esattamente come due anni fa. L’Arezzo calcio, lo dimostrano la battaglia totale, le concessioni dello stadio e dell’impianto delle Caselle, una priorità lo è e lo è sempre stato, perlomeno per questo sindaco”.
Il vicesindaco Gamurrini non partecipa alle elezioni
Ha Ringraziato Forza Italia per la generosa offerta che Mennini gli aveva fatto (capolista alle comunali e alle regionali), e declina l’invito, l’annuncio durante la conferenza stampa, che si è tenuta in piazza Vasari.
Il consiglio comunale dà l’ok al primo Piano Operativo e al nuovo Piano Strutturale
Il Consiglio Comunale, dopo un lungo e complesso esame di osservazioni e controdeduzioni, ha dato l’ok al primo Piano Operativo e al nuovo Piano Strutturale con 18 voti favorevoli e 4 contrari.
Gli atti relativi all’adozione degli strumenti urbanistici e all’adozione del rapporto ambientale, sono stati depositati presso la segreteria generale del Comune per 60 giorni consecutivi, e cioè dal 4 settembre al 4 novembre 2019. Continua a leggere
In totale sono pervenute 677 osservazioni, oltre a 8 osservazioni relative agli aspetti ambientali che sono state esaminate e valutate nell’ambito del procedimento, curato dal servizio ambiente, che ha avuto termine con l’emissione del parere motivato sulla valutazione ambientale strategica.
Durante l’istruttoria delle osservazioni è emerso che, in alcuni casi, nell’ambito della medesima osservazione si è riscontrata una pluralità di istanze per un totale di 1429 punti-osservazione sottoposti alla determinazione del Consiglio Comunale dopo aggregazione in gruppi omogenei, in base alla materia trattata, in modo da garantire una visione simultanea delle esigenze manifestate dai cittadini. Per conseguire un’appropriata razionalizzazione dei lavori, a conclusione delle sedute della Commissione assetto del territorio e ambiente, tutti i punti-osservazione valutati sono stati organizzati e classificati secondo 45 temi, a loro volta articolati in 105 diverse casistiche, alle quali sono state ulteriormente associate anche le diverse espressioni della Cat, pervenendo così ad un totale di 169 ricorrenze.
Il Consiglio Comunale, al momento, si è limitato ad esaminare le osservazioni e procedere alle controdeduzioni, indicando le determinazioni che intende assumere, rinviando l’approvazione degli strumenti di pianificazione urbanistica a un successivo e separato atto deliberativo, al momento in cui la Conferenza paesaggistica avrà comunicato le sue valutazioni.
Primo dell’approdo in aula, sono state eseguite dal Garante dell’informazione e della partecipazione diverse iniziative rivolte a divulgare i contenuti dei nuovi Piani urbanistici generali, tra cui l’incontro pubblico aperto alla cittadinanza, alle categorie e alle associazioni tenutosi il 23 luglio 2019 presso i locali dell’Urban Center e l’esposizione temporanea presso i locali dell’Urban Center, per tutto il periodo delle osservazioni, della documentazione tecnica-amministrativa relativa ai piani urbanistici adottati, con l’assistenza di personale tecnico del servizio pianificazione urbanistica.
Con il voto odierno, il Consiglio Comunale ha dato mandato al raggruppamento temporaneo e al servizio pianificazione urbanistica di redigere la versione aggiornata degli elaborati testuali e grafici del primo Piano Operativo e del nuovo piano strutturale, e di apportare le modifiche finalizzate all’organico coordinamento del testo.
La delibera sarà trasmessa alla Regione Toscana, alla Provincia di Arezzo, alla Soprintendenza per le belle arti e il paesaggio delle province di Siena, Grosseto e Arezzo, nonché al segretariato regionale del Ministero dei beni e delle attività culturali per la Toscana.
Attivata la procedura per la convocazione della Conferenza Paesaggistica, ai fini della conformazione e dell’adeguamento degli strumenti urbanistici al piano d’indirizzo territoriale del nuovo Piano Strutturale e del primo Piano Operativo, in base all’accordo tra il Ministero per i beni e le attività culturali e la Regione Toscana.
Sui valichi inseguimenti e multe dei carabinieri forestali
Ieri sui valichi di Viamaggio e lo Spino, dai carabinieri forestali della stazione di Sansepolcro e i colleghi di Arezzo sono state sospese sei patenti, comminati una decina di verbali e le carte di circolazione di due mezzi ritirate. Continua a leggere
E’ tornata la campagna Defend Life, sui valichi, volta sopratutto al contrasto di chi in sella a una moto va a oltre lungo quelle all’ora sulle curve, scambiandole per un circuito.
Apprensione quando una mandria di cavalli ha attraversato la strada dello Spino, i forestali sono intervenuti bloccando tutto il traffico.
Il controllo nei due valichi è durato appena un’ora, il tempo sufficiente, prima che il passaparola dirottasse imotociclisti, su strade non controllate.
Ieri, saputo che i carabinieri forestali erano su Viamaggio, molti motociclisti hanno preso verso lo Spino, incappando anche qui nei controlli.