Controlli dei carabinieri nel Valdarno Aretino: denunciate quattro persone
I militari della Stazione di Montevarchi hanno deferito all’autorità giudiziaria un uomo e una donna, entrambi disoccupati e con precedenti alle spalle, i quali avevano posto in essere la ormai classica “truffa online”, tramite un falso annuncio con cui metteva in vendita una macchina fotografica di ultima generazione ad un prezzo estremamente vantaggioso sulla sezione “market place” di un famosissimo social network.Continua a leggere
I truffatori sono riusciti a farsi accreditare dall’ignara vittima ben 559 euro a titolo di pagamento, su una carta ricaricabile intestata alla donna.
Una volta corrisposta la somma, due facevano perdere le proprie tracce, ma dopo la denuncia presentata dalla vittima, i militari dell’Arma di Montevarchi sono riusciti ad individuare e deferire i colpevoli.
I militari dell’Aliquota Radiomobile di San Giovanni Valdarno hanno denunciato in stato di libertà per guida in stato di ebbrezza da abuso di sostanze alcoliche e senza patente, un operaio dominicano con piccoli precedenti alle spalle, che fermato mentre era alla guida della propria automobile ha da subito dato segni d’instabilità.
Sottoposto al test dell’etilometro l’uomo aveva dei valori che superavano abbondantemente i limiti previsti dalle norme con un tasso di sostanza alcolica nel sangue ben più elevato dei massimi consentiti e dopo ulteriori accertamenti è risultato che l’uomo era in possesso della patente di guida non avendola mai conseguita.
I Carabinieri della Stazione di Castelnuovo dei Sabbioni hanno proceduto per il reato di minaccia nei confronti di un pensionato italiano incensurato che per futili motivi legati a banali liti di vicinato, durante un acceso alterco con un vicino di casa che abita al piano superiore rispetto alla sua abitazione, lo aveva minacciato facendo anche un velato riferimento all’utilizzo dei fucili da caccia che l’anziano deteneva regolarmente; i militari castelnuovesi, immediatamente giunti sul posto, hanno proceduto a ritirare cautelativamente le armi all’anziano ed a raccogliere la denuncia del suo vicino.
Si finge funzionario pubblico per una rivista inesistente, denunciato
I Carabinieri della Stazione di Levane hanno proceduto a deferire in stato di libertà un pregiudicato italiano che, telefonando insistentemente e con petulanza ad un anziano levanese, si era spacciato per un cancelliere del Tribunale di Milano: l’insistente richiesta dell’uomo era relativa alla sottoscrizione di un abbonamento triennale per una fantomatica rivista avente ad oggetto le forze di polizia, rivista in realtà mai esistita.Continua a leggere
Il malfattore riusciva -con non poche difficoltà- a superare la ritrosia dell’anziano signore che dopo numerosi tentativi ed una incessante opera di convincimento, si è lasciato raggirare ed ha sottoscritto questo inesistente abbonamento ed ha effettuato un bonifico al truffatore per la somma di 400 euro a titolo di primo pagamento annuale e di quota di iscrizione.
L’uomo naturalmente, dopo aver ingannato l’anziano ed aver ottenuto i soldi, ha fatto perdere ogni traccia, così l’anziano si è rivolto ai militari dell’Arma di Levane i quali sono riusciti, grazie ad accertamenti scrupolosi, a scoprire l’identità del truffatore, che è stato denunciato all’autorità giudiziaria per truffa ed usurpazione di funzioni pubbliche.
Sono numerose le richieste di abbonamenti tramite telefono, ma questa modalità non è usata da nessuna rivista ufficiale correlata alle forze di polizia, per cui è bene diffidare da tali comportamenti commerciali scorretti.
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