Foiano della Chiana: 57enne cade da monopattino e finisce all’ospedale in codice rosso
Oggi pomeriggio alle 17,20 in via del Duca a Foiano della Chiana un 57enne è stato soccorso, dopo essere caduto da un monopattino.
L’uomo ha riportato un seri traumi: cranio faciale e toracico addominale.
Nel posto sono intervenuti l’auto medica della Valdichiana, l’ambulanza della Pubblica Assistenza di Foiano della Chiana, l’eliambulanza e i Carabinieri.
Il 57enne è stato trasportato al Trauma Center dell’ospedale Le Scotte di Siena in codice rosso.
Covid-19: il report della Asl Toscana Sud est
La situazione dalle ore 14 del giorno 10 alle ore 14 del giorno 11 agosto relativa al fenomeno della diffusione del COVID evidenzia 6 nuovi casi in provincia di Arezzo:
• 1 uomo di 36 anni di Castiglion Fiorentino (rientrato dalla Francia)
• 1 uomo di Poppi di 29 anni (rientrato dall’Albania)
• 1 uomo di 20 anni di Cavriglia (rientrato da Corfù)
• 1 donna di Monte San Savino di 18 anni (rientrata da Corfù)
* 1 donna di 38 anni di Arezzo (rientrata dalla Romania)
• 1 uomo di Cortona di 60 anni.
I casi individuati sono tutti paucisintomatici o asintomatici e osservano la misura della quarantena al proprio domicilio.
Il Dipartimento di Prevenzione in considerazione dei casi emersi ha incrementato l’attività di tracciamento dei contatti stretti.
Tale attività ha evidenziato, ad oggi, complessivamente 17 contatti, i quali stati immediatamente già posti in isolamento (ove non lo erano già).
Sono soggetti asintomatici, tutti sono stati sottoposti a tampone di cui siamo in attesa dei risultati.
Coronavirus: due nuovi casi in Valdichiana, un 35enne ed una 18enne
Ne danno notizia i sindaci dei due comuni interessati :in un Video su Facebook
il sindaco di Castiglion Fiorentino Mario Agnelli:
Nuovo caso di positività al Covid-19 per un castiglionese rientrato dall’estero, un castiglionese 35enne di rientro dall’estero, dove si trovava per lavoro, risultato positivo al controllo anche se asintomatico.Continua a leggere
Sempre su Facebook in un messaggio Margherita Scarpellini sindaco di Monte San Savino:
Da poco arrivata per pec dalla AUSL Toscana SudEst, zona aretina, la comunicazione di 1 caso positivo al Covid-19
residente nel nostro Comune di Monte San Savino.
Si tratta di una ragazza di 18 anni, asintomatica, in sorveglianza di quarantena per contatto diretto con altro caso positivo, in isolamento domiciliare.
La situazione è ampiamente monitorata e sotto controllo del medico e dell’ ufficio di Igiene Pubblica.
Auguri alla nostra concittadina di pronta risoluzione del problema sanitario.
Non si devono creare allarmismi, ma va tenuto presente che i positivi al coronavirus stanno aumentando ed occorre prestare la massima attenzione.
Cerchiamo di applicare ogni iniziativa precauzionale per contenere la diffusione del virus soprattutto in queste settimane di ferie, caratterizzate da spostamenti a medio/lungo raggio e scambi tra Paesi.
Coltivava marijuana, arrestato 43enne dalla Polizia Municipale di Castiglionfiorentino
Coltiva cannabis ma viene scoperto, arrestato e poi scarcerato. “Durante il lockdown non riuscivo a dormire, così ho pensato che la cannabis mi potesse dare un po’ di sollievo”. Un uomo di 43 anni domiciliato a Castiglion Fiorentino ha tentato di giustificare così la piantagione trovata nella sua abitazione dalla Polizia Municipale guidata dal comandante Marcellino Lunghini. L’accusa è coltivazione senza autorizzazione di sostanze stupefacenti. Continua a leggere
Nei giorni scorsi, durante il consueto servizio di controllo del territorio, la pattuglia aveva notato in un resede di un abitazione privata della montagna castiglionese, opportunamente oscurate da una recinzione di cannicci, delle piantine di marijuana. Stamani, martedì 11 agosto, è scattata la perquisizione domiciliare. Sono state rinvenute 5 piante alte da un minimo di 70 centimetri e un metro e mezzo, di cui 3 di queste presentavano numerose infiorescenze, dove si trova il principio attivo della sostanza stupefacente.
Nei guai con la legge B.A., laziale. Dopo l’arresto il magistrato di turno ha disposto l’immediata scarcerazione.
La sostanza è a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Nulla osta per la riapertura del Centro Diurno della Casa Pia
Un progetto per la riapertura del Centro Diurno della Casa di Riposo “Fossombroni”. Lo storico istituto cittadino ha ricevuto dalla Asl Toscana Sud-Est il nulla osta per riattivare l’importante servizio semiresidenziale che garantisce un luogo di incontro e di socializzazione dove persone autosufficienti possono passare le loro giornate.Continua a leggere
Questo servizio, di titolarità del Comune di Arezzo e affidato in gestione alla Asp “Fossombroni”, configura un luogo protetto dove vengono proposte attività agli anziani per mantenere attive le capacità residue, vivere momenti stimolanti e stare in compagnia, ma è stato sospeso a fine febbraio a causa dell’emergenza sanitaria.
La delibera regionale n.776 del 22 giugno aveva previsto la possibilità di ripartenza dei Centri Diurni nel rispetto di un protocollo operativo per la prevenzione dal contagio e la tutela della salute degli utenti e degli operatori, dunque la dirigenza della Casa Pia ha presentato un progetto di adeguamento in armonia con le rigide linee guida previste.
La richiesta era di favorire la creazione di un ambiente autonomo rispetto al resto della struttura, con la previsione di nuove opere quali due servizi igienici al piano terra, spogliatoi per i dipendenti, la strutturazione di specifici percorsi per l’accesso e l’uscita degli anziani accompagnati, oltre alla riduzione del numero di utenti e alla riorganizzazione del personale per evitare la commistione tra gli addetti al Centro Diurno e gli addetti alla struttura residenziale.
Ricevuta l’approvazione, il progetto sarà ora presentato alla Soprintendenza che dovrà valutare e autorizzare i lavori in un edificio di pregio storico e architettonico come quello della Casa Pia, con la speranza di prevedere la riapertura entro la fine del 2020.
«Il progetto – commenta Maria Paola Petruccioli, presidente della Casa di Riposo “Fossombroni”, – richiederà un investimento importante in termini economici e riorganizzativi da parte della nostra struttura, ma riteniamo prioritario riattivare il servizio pubblico del Centro Diurno semiresidenziale che fornisce a molte famiglie un luogo protetto per permettere ai loro cari di vivere giornate in compagnia e di svolgere attività stimolanti. L’auspicio è di ottenere in tempi rapidi l’autorizzazione ad iniziare i lavori per poter così procedere ad un ulteriore, graduale, ritorno alla normalità».
Un altro importante progetto presentato alla Soprintendenza fa riferimento alla realizzazione di un secondo ascensore che rappresenta una necessità per facilitare gli spostamenti degli anziani tra i piani della struttura.
L’impianto, armoniosamente integrato con la storicità dell’edificio, configura un investimento fortemente voluto dall’attuale consiglio di amministrazione anche per garantire una soluzione in caso di emergenza o di malfunzionamento dell’attuale ascensore, soprattutto in considerazione del fatto che la maggior parte degli ottanta residenti accusano difficoltà di deambulazione.
«La priorità della nostra casa di riposo – continua la presidente Petruccioli, – è di agevolare la quotidianità dei propri anziani: il secondo ascensore rappresenta un’opera non più posticipabile soprattutto in questo momento di emergenza sanitaria in cui un unico impianto risulta assolutamente insufficiente a causa del rispetto delle distanze di sicurezza. Il prossimo step, anche in questo caso, è l’ottenimento del parere favorevole della Soprintendenza, necessario per poter avviare i lavori».
Prefetto di Arezzo: Dott.ssa Anna Palombi
Ferragosto in sicurezza, vertice in Prefettura: controlli su affollamenti e circolazione stradale
La Riunione Tecnica di Coordinamento delle Forze di Polizia dedicata ai servizi di ordine e sicurezza pubblica e di vigilanza da attuare durante il periodo festivo si svolta in Prefettura.
E’ stata concordata l’intensificazione, da parte delle Forze di Polizia, delle misure di prevenzione e contrasto della criminalità nonché l’attività di controllo generale del territorio, in concomitanza con gli spostamenti delle persone verso località turistiche e di soggiorno. Continua a leggere
I dispositivi di sicurezza si legge nel comunicato inviato dalla Prefettura saranno comunque modulati con le disposizioni relative al contrasto e contenimento dell’emergenza sanitaria da Covid-19, affinchè gli eventi, le manifestazioni ed ogni altra attività, espressione del bisogno di socialità ed imprenditoria, si svolgano in una cornice di massima sicurezza, garantendo il rispetto delle misure di distanziamento sociale, tese ad evitare situazioni di affollamento degli spazi e di assembramento di persone .
Per quanto riguarda il tema della sicurezza della circolazione stradale, continua l’opera, già avviata all’inizio della stagione estiva, delle Forze di Polizia di costante monitoraggio dei flussi veicolari, a cui si aggiunge un rafforzamento dei controlli mirati a prevenire e contrastare le condotte di guida più pericolose .
Anche la Polizia Provinciale e le Polizie Locali dei Comuni forniranno il loro determinante contributo nei predetti servizi di vigilanza e controllo per contrastare fenomeni di affollamento e garantire l’applicazione delle disposizioni sul distanziamento tra le persone nonché nell’attività di presidio sulle strade per elevare il livello di sicurezza della circolazione veicolare.
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