Aggressione alla Stazione ferroviaria di Albergo, convalidato l’arresto del presunto autore
E’ stato convalidato dal GIP del Tribunale di Arezzo che ne ha confermato le esigenze cautelari l’arresto di un cittadino marocchino residente a Civitella di Val di Chiana effettuato dai Carabinieri della Sezione Operativa di Arezzo in collaborazione con i militari della Stazione di Badia al Pino (AR), intervenuti a seguito dell’aggressione avvenuta presso lo scalo ferroviario di Albergo, nei confronti di una ragazza ventitreenne, episodio nel corso del quale era rimasta ferita da un’arma da taglio. Continua a leggere
L’arrestato è stato ritenuto responsabile dei reati di violenza privata e lesioni personali aggravate dall’uso di un coltello.
La ragazza mentre si trovava seduta in attesa del treno per Arezzo era stata aggredita dal marocchino che, senza parlare, le aveva messo una mano sulla bocca per impedirle di chiedere aiuto.
La giovane aveva iniziato a scalciare nel tentativo di liberarsi dalla presa e dopo essere caduta a terra assieme all’ aggressore, si rendeva conto del fatto che l’uomo stava impugnando un coltello con una lama di circa 15 cm. Solo allora si accorgeva di essere stata ferita dall’arma al polso destro e all’avambraccio sinistro. L’ aggressore era allora fuggito correndo sui binari in direzione di Monte San Savino.
I Carabinieri, giunti sul luogo, hanno da subito effettuato una minuziosa ricerca nella zona circostante, hanno analizzato le immagini delle videosorveglianze pubbliche e private ed hanno raccolto preziose testimonianze.
Gli elementi raccolti hanno consentito di focalizzare l’attenzione su un soggetto residente in zona e già noto alle forze dell’ordine per reati contro la persona corrispondente alle descrizioni fornite.
La prolungata e incessante azione di ricerca si concludeva con il rintraccio dell’uomo nei pressi della propria abitazione, dove i carabinieri operanti avevano modo di verificare che indossava gli abiti descritti dai presenti come indumenti dell’aggressore.
Il marocchino ha ammesso di aver aggredito la donna senza fornire spiegazioni del gesto violento. Ha aggiunto di essersi disfatto dell’ arma durante la fuga e di non ricordare dove l’ avesse gettata.
Il GIP nel convalidare la misura ha sottoposto il marocchino agli arresti domiciliari presso la propria abitazione.
Covid e discoteche, firmata nuova ordinanza con provvedimenti più restrittivi
Firmata dal presidente della Regione Toscana una nuova ordinanza che dispone per le discoteche misure di controllo per la diffusione del Covid più restrittive, in attesa di eventuali provvedimenti nazionali. Con la stessa ordinanza viene inoltre disposto il test molecolare (tampone) gratuito per tutti coloro che rientra dall’estero, senza necessità di richiesta medica.Continua a leggere
“Considerata l’attuale situazione epidemiologica – recita il testo dell’ordinanza – ed i focolai nei quali il caso indice è un soggetto giovane rientrato dall’estero che non ha osservato le norme di distanziamento sociale e di condotta atte ad evitare il contagio” la Regione Toscana ha deciso di aumentare i controlli e la prevenzione offerndo tamponi gratuiti a tutti coloro che arrivano sul territorio toscano provenendo da Paesi dell’Unione Europea e dallo spazio Schengen, inoltre ha reso più rigorose le linee guida nazionali per le discoteche. Tra i principali provvedimenti compresi nella nuova ordinanza c’è l’obbligo per i gestori di tenere per 14 giorni l’elenco con nomi ed indirizzi dei frequentatori del locale e di misurare la temperatura all’entrata. Viene ribadito l’obbligo di mascherina sempre al chiuso e nel caso non sia possibile garantire un metro di distanza all’aperto.
Misure per le discoteche
“Visto il ripetersi di episodi di cattiva gestione delle discoteche ed in particolare il mancato rispetto del numero massimo di frequentatori atto ad evitare assembramenti” e “considerata la necessità di contact tracing nel caso di soggetti contagiati che abbiano frequentato una discoteca”, la Regione Toscana dispone che i gestori di discoteche o locali di intrattenimento serale o notturno debbano:
– predisporre una adeguata informazione (cartellonistica, audio, video, etc) sulle misure di prevenzione, comprensibile anche per i clienti di altra nazionalità, e monitorare e promuovere il rispetto delle misure di prevenzione;
– organizzare gli spazi per garantire l’accesso in modo ordinato, al fine di evitare assembramenti di persone (garantire almeno 1 metro tra gli utenti e di almeno 2 metri tra gli utenti che accedono alla pista da ballo). Il numero di capienza massima calcolato deve essre documentato e comunicato alle autorità e non può essere in alcun modo superato;
– organizzare percorsi separati per l’entrata e per l’uscita;
– monitorare gli accessi e prevedere addetti alla sorveglianza del rispetto del distanziamento. E’ obbligatorio il conteggio degli ingressi;
– quando possibile garantire un sistema di prenotazione, pagamento tickets e compilazione di modulistica, preferibilmente on line, al fine di evitare prevedibili assembramenti;
– registrare ogni accesso e, nel rispetto delle normative sulla privacy, mantenere un registro delle presenze per almeno 14 giorni;
– rilevare la temperatura corporea di chi accede al locale, impedendo l’accesso nel caso questa superi i 37,5°C;
– favorire i pagamenti elettronici e dotare la cassa di barriere fisiche (es. schermi) nel caso in cui ancora non lo sia;
– fare in modo che nei guardaroba indumenti e oggetti personali vengano riposti in appositi sacchetti porta abiti;
– rendere disponibili prodotti per l’igiene delle mani in più punti, prevedendo l’obbligo dell’utilizzo in ingresso ed in uscita di ogni area dedicata al ballo, alla ristorazione, ai servizi igienici, ecc.
– consentire il ballo esclusivamente in spazi esterni (es. giardini, terrazze, etc.);
– disporre i tavoli e le sedute in modo da assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra i clienti (ad eccezione di coloro che non sono soggetti al distanziamento interpersonale secondo le regole vigente). Questa distanza può essere ridotta solo ricorrendo a barriere fisiche tra i diversi tavoli;
– ogni oggetto fornito agli utenti (es. apribottiglie, secchielli per il ghiaccio, etc.), dovrà essere disinfettato prima della consegna;
– nel caso di attività complementari che prevedono la condivisione di oggetti (es. giochi da tavolo, biliardo) ridurre il numero di persone che manipolano gli stessi oggetti e obbligare all’uso della mascherina ed alla disinfezione delle mani prima di ogni nuovo gioco. Piani di lavoro, tavoli da gioco e ogni oggetto fornito in uso agli utenti dovranno essere disinfettati prima e dopo ciascun turno di utilizzo.
È vietato l’utilizzo di strumenti da gioco per i quali non sia possibile una disinfezione ad ogni turno (es. carte da gioco) oppure il mantenimento della distanza personale di almeno 1 metro (es. calciobalilla);
– garantire la regolare e frequente pulizia e disinfezione delle superfici, con particolare riguardo per le superfici maggiormente toccate dagli utenti ed ai servizi igienici;
– favorire il ricambio d’aria negli ambienti interni. Per gli impianti di condizionamento è obbligatorio – se tecnicamente possibile – escludere totalmente la funzione di ricircolo dell’aria. Nei servizi igienici dovrà essere mantenuto in funzione continuata l’estrattore d’aria.
Inoltre gli utenti dovranno obbligatoriamente indossare la mascherina negli ambienti al chiuso ed anche all’esterno in tutte le occasioni in cui non è possibile rispettare la distanza interpersonale di 1 metro.
Il personale di servizio deve utilizzare correttamente la mascherina ed igienizzare frequentemente le mani.
Nel rispetto delle indicazioni generali per la ristorazione, anche nel caso delle discoteche non è consentita la consumazione di bevande al banco.
La somministrazione delle bevande può avvenire esclusivamente qualora sia possibile assicurare il mantenimento rigoroso della distanza interpersonale di almeno 1 metro tra i clienti, che dovranno accedere al banco in modalità ordinata e, se necessarioo, contingentata.
Tamponi gratuiti per chi torna dall’estero
La nuova ordinanza dispone il test molecolare gratuito per tutti coloro che tornano da viaggi di studio o di lavoro o da vacanze all’estero. Per effettuare questi test non sarà necessaria la prescrizione medica, ma basterà fare richiesta ai Dipartimenti di prevenzione delle Aziende sanitarie territorialmente competenti.
Se il risultato del test sarà negativo, non sarà disposta alcuna forma di isolamento.
Restano valide le disposizioni ministeriali e le norme in materia di contenimento di contagio per chi torna da Paesi extra Unione Europea, dunque resta l’obbligo di quarantena per 14 giorni per coloro che arrivano da Paesi individuati con decreto del Governo DPCM del 7 agosto 2020.
Covid-19, ancora nove casi nella nostra provincia
Altri tre ragazzi, anzi due ragazze e un ragazzo, contagiati alla festa per la maturitàdi Corfù.
La situazione dalle ore 14 del giorno 11 alle ore 14 del giorno 12 agosto relativa al fenomeno della diffusione del COVID evidenzia 9 nuovi casi.Continua a leggere
– 1 donna di 17 anni – Sansepolcro. Asintomatica. Rientrata dalla Romania in isolamento domiciliare.
– 1 uomo di 53 anni – Cortona, contatto di caso. In isolamento domiciliare, asintomatico, originario di Pesaro.
– 1 donna di 30 anni – Cortona, contatto di caso, originaria di Milano. Paucisintomatica, in isolamento domiciliare.
– 1 donna di 32 anni – Bucine, rientrata dall’India. Già in isolamento, asintomatica.
– 1 uomo di 40 anni – Bucine, rientrato dall’India. Già in isolamento, asintomatico.
– 1 uomo di 40 anni – Terranuova Bracciolini. Rientrato dalla Romania, già in isolamento, asintomatico.
– 1 donna di 18 anni – Laterina Pergine Valdarno. Rientrata da Corfù, già in isolamento, asintomatica.
– 1 donna di 19 anni – Laterina Pergine Valdarno. Rientrata da Corfù, già in isolamento, asintomatica.
– 1 uomo di 19 anni – Laterina Pergine Valdarno. Rientrato da Corfù, già in isolamento, asintomatico.
Il Dipartimento di Prevenzione in considerazione dei casi emersi in questi giorni in provincia di Arezzo ha incrementato l’attività di tracciamento dei contatti stretti.
Tale attività ha evidenziato 11 contatti, i quali stati immediatamente già posti in isolamento.
Sono soggetti asintomatici, tutti sono stati sottoposti a tampone di cui siamo in attesa dei risultati.
Contenimento infezione rabida, la scadenza delle prescrizioni anticipata a oggi
Ordinanza del sindaco dopo la nota del dipartimento sanità veterinaria della Usl
Le prescrizioni per il contenimento di infezione rabida, previste con l’ordinanza numero 143 del 28 giugno, cessano di avere efficacia da oggi, mercoledì 12 agosto.Continua a leggere
Il sindaco Alessandro Ghinelli ha firmato una nuova ordinanza (la numero 153) dopo aver preso atto della nota del dipartimento di prevenzione e sanità pubblica veterinaria della Azienda Usl Toscana Sud Est, con cui si spiega che il Centro di referenza nazionale per la rabbia individua quale ultima data di possibile contagio l’ultimo giorno in cui l’animale ha avuto accesso ad ambiente esterno non confinato e in assenza dei proprietari o dei veterinari curanti.
Tale data è da identificarsi nel giorno di sabato 13 giugno, cioè quando il gatto infetto da Lyssavirus è stato trasferito da Arezzo alla clinica veterinaria Valdinievole di Monsummano Terme (Pistoia), dove l’animale è rimasto segregato fino al decesso.
I termini entro cui devono essere applicati i provvedimenti per il contenimento dell’infezione decorrono quindi dal 13 e non dal 26 giugno, come indicato in precedenza, e scadono oggi e non il 27 agosto.
Sull’episodio accaduto alla stazione di Albergo, l’amministrazione comunale di Civitella: “Si faccia chiarezza”
“A distanza di una settimana dallo spiacevole episodio che si è verificato presso la stazione di Albergo siamo ancora in attesa di notizie ufficiali da chi di competenza riguardo ai provvedimenti adottati.
Come amministrazione comunale abbiamo non solo espresso vicinanza alla ragazza, vittima dell’aggressione, ma abbiamo anche chiesto a gran voce e con ogni mezzo aggiornamenti su quanto deciso dalla giustizia. Continua a leggere
Quello che abbiamo potuto sapere è frutto di informazioni frammentarie.
È passata più di una settimana, sappiamo soltanto che l’aggressore è stato individuato, ma non conosciamo ancora quali provvedimenti sono stati presi nell’interesse sia della ragazza che della comunità.
L’amministrazione comunale esprime il proprio rammarico per la mancata e tempestiva informativa su quanto accaduto. Auspichiamo quanto prima che venga fatta chiarezza”.
Spaccio: controlli straordinari della polizia, due arresti e due denunce
Ieri 11 agosto il Questore della Provincia di Arezzo, Dario Sallustio, ha organizzato un ulteriore servizio straordinario di controllo del territorio, finalizzato principalmente alla repressione dei reati di spaccio di sostanze stupefacenti che interessa ormai da tempo il quartiere Saione, dove si concentra principalmente la domanda di stupefacente dell’intera Provincia.
L’obiettivo di tale operazione è stato certamente quello di proseguire l’azione di recupero del territorio che va restituito integralmente alla comunità aretina.Continua a leggere
L’organizzazione del servizio ha visto l’impiego di un numero ingente di Uomini della Polizia di Stato appartenenti a diversi reparti quali: il Reparto Prevenzione e Crimine di Firenze, la Squadra Mobile, le Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Arezzo, la Scientifica, l’Ufficio Immigrazione e altro personale della Questura di Arezzo, nonché diversi equipaggi della Polizia Locale; fondamentale inoltre si è rivelato il contributo dell’Unità Cinofila di Bologna e del loro cane poliziotto antidroga Irvin.
Dopo un’attenta e mirata attività di prevenzione condotta nei giorni precedenti, gli agenti hanno provveduto a cinturare tutto Campo di Marte e la via sulla quale insiste la farmacia comunale e il centro scommesse.
Procedendo all’identificazione e perquisizione personale di tutti i soggetti presenti e a seguito dei controlli, due di loro vengono denunciati: uno perché trovato in violazione di quanto prescritto dalla normativa in materia di immigrazione ed un altro perché clandestino sul territorio nazionale, inottemperante alla misura del foglio di via obbligatorio dal Comune di Arezzo ed inoltre perché trovato in possesso di modica quantità di marijuana.
Per quanto riguarda la ricerca della sostanza stupefacente, fondamentale si è mostrato il contributo del cane antidroga Irvin che trova diversi involucri di cellophane contenenti cannabinoidi, nascosti sotto il manto erboso del giardino di Campo di Marte.
Il servizio esteso, anche nel “Parco Pionta” interamente setacciato sempre con il prezioso ausilio del cane antidroga, che trova ancora sostanza stupefacente interrata in punti strategici del Parco.
Complessivamente tutta l’attività di ricerca consentiva il rinvenimento ed il sequestro di circa 250 grammi di tupefacente.
Alcuni equipaggi della Polizia di Stato inviati in zona Piazza Guido Monaco e presso i “Giardini Porcinai” identificano e perquisiscono tutte le persone presenti.
Fondamentale è stato il lavoro del personale della Scientifica che con grande accuratezza ha provveduto ad analizzare la sostanza rinvenuta consentendo agli operatori di procedere con l’attività di indagine.
Sempre nell’ambito della stessa operazione di Polizia, la Squadra Mobile e le Volanti della Questura di Arezzo hanno esteso la loro attività presso l’abitazione di un noto soggetto dedito al traffico di stupefacenti in via Antonio Nardi.
La persona era stata già oggetto di un’attenta attività di indagine e osservazione nel corso della giornata.
Infatti, il personale della Squadra Mobile appostato già dalle prime ore del pomeriggio, riesce a documentare e fermare una cessione di stupefacente ad una donna.
Gli spacciatori monitorati, vengono sorpresi nell’atto di cedere cocaina lanciandola all’acquirente dal balcone dell’abitazione, chiara dimostrazione di un’effettiva attitudine al crimine e di modus operandi sedimentato nel tempo.
Dopo l’episodio, la Polizia fa irruzione nell’appartamento e procede a perquisizione personale e domiciliare dell’uomo assieme ad un altro soggetto di origine tunisina, vengono rinvenuti otto involucri di cellophane contenenti eroina, nascosti, alcuni nella guida scorrevole di un cassetto del comodino e altri negli indumenti intimi dell’uomo, nonché bilancino di precisione e altri strumenti atti al confezionamento delle dosi di droga.
I due vengono arrestati per di detenzione ai fini di spaccio e condotti presso la casa circondariale di Firenze.
Sansepolcro: uomo cade da una scala, trauma cranico e contusioni
Un uomo di 53 anni, residente a Sansepolcro, è rimasto coinvolto stamani, poco dopo le 9, in un incidente all’interno di un’abitazione della città.
E’ caduto da una scala.
Sono intervenute automedica e Misericordia di Anghiari nonché i Carabinieri.
E’ stato attivato elisoccorso e il paziente è stato trasportato in codice rosso all’ospedale le Scotte di Siena con il Pegaso.
Il 53enne ha riportato un trauma cranico e varie contusioni.
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