La situazione dalle ore 14 del giorno 13 agosto alle ore 14 del giorno 14 agosto relativa alla diffusione del COVID evidenzia 1 nuovo caso nella provincia di Arezzo.
Si tratta di un ragazzo di 19 anni, il cui Comune di sorveglianza è Arezzo.
Di rientro da Corfù, asintomatico, è in isolamento domiciliare.
Il Dipartimento di Prevenzione continua a sviluppare l’attività di tracciamento dei contatti stretti e questo ha consentito di evidenziarne 2 per il caso di Arezzo che sono stati già posti in isolamento e sottoposti a tampone di cui si è in attesa dei risultati.
Le tre T per fronteggiare la ripresa Covid: tampone, tracciamento e trattamento
I numeri e le azioni della Asl.
La foto: quasi tutti giovani, soprattutto del 2001, senza o con sintomi lievi, in contatto non solo con amici e compagni di vacanze ma anche con genitori e nonni. “La pericolosità di questa ripresa Covid – commenta il Direttore generale, Antonio D’Urso – va valutata soprattutto pensando ai contatti di questi giovani con parenti anziani e quindi maggiormente a rischio”.
L’azione: “la nostra si articola essenzialmente su tre T e cioè tampone, tracciamento e trattamento. C’è poi la fondamentale azione dei cittadini e in modo particolare dei giovani.
E’ comprensibile, al termine della scuola e del lock down e in piena estate, la voglia di divertimento.Continua a leggere
Ma questo deve essere responsabile, per evitare di mettere a rischio la salute delle altre persone, in modo particolare dei familiari anziani”.
L’Asl Toscana sud est ha reso noto stamani – con la relazione di Roberto Turilizzi, Direttore di staff della Direzione sanitaria – i casi compresi tra il 1 e il 13 agosto. In questi primi tredici giorni si sono registrati 75 nuovi casi Covid nell’Asl TSE.
Di questi 40 ad Arezzo, 18 a Siena e 17 a Grosseto.
La novità principale è rappresentata dai giovani, dall’abbassamento del numero degli anziani e dall’assenza degli ultraottantenni.
“I contatti – ha ricordato Maurizio Spagnesi, Direttore del Servizio di prevenzione – eseguono subito un tampone al momento dell’inizio dell’isolamento domiciliare dove rimangono 14 giorni e un secondo tampone pochi giorni prima del termine della quarantena”.
Tema centrale è quello dei rientri dall’estero o per turismo o per lavoro. Le persone che intendono fare ingresso nel territorio nazionale e che nei quattordici giorni antecedenti abbiano soggiornato o transitato in Croazia, Grecia, Malta o Spagna devono o aver fatto il tampone in uno di questi paesi nelle 72 ore precedenti, o farlo in aeroporto e porto, oppure nei servizi della Asl di residenza.
Sono inoltre obbligate, anche se non hanno sintomi a comunicare immediatamente il proprio ingresso nel territorio nazionale al Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria competente per territorio: https://www.prevenzionecollettiva.toscana.it/welcome/pages/segnalazione_estero.html
La registrazione può avvenire prima della partenza (preferibilmente) o appena arrivati in Italia.
A seguito della registrazione verrà inviato all’indirizzo mail che sarà stato indicato le norme di comportamento da seguire. Il numero verde regionale 800 – 556060 è a disposizione per fissare la data di effettuazione del tampone.
La Regione lo mette gratuitamente a disposizione di tutte le persone che rientrano in Italia, dopo un periodo di lavoro o di vacanze, da Paesi dell’area Schenghen. Con l’eccezione dei viaggiatori che rientrano da Croazia, Grecia, Malta o Spagna: per loro l’esecuzione del tampone è obbligatoria dopo registrazione del loro arrivo in Italia.
“La nostra azienda ha aumentato il numero dei tamponi – ha ricordato Antonio D’Urso – e siamo ormai ai livelli della fase acuta della pandemia.
Seguiamo con la ancora maggiore attenzione i contatti che i positivi hanno avuto. Tutti i positivi sono in isolamento domiciliare.
Ad Arezzo non abbiamo ricxoveri ospedalieri e stiamo mettendo a disposizione un albergo cittadino per chi rientra dall’estero, non è positivo ma deve comunque rimanere in isolamento in attesa degli accertamenti”.
Foiano della Chiana: Rapina ballerina, carabinieri individuano e denunciano trentaduenne
I Carabinieri della Compagnia di Cortona hanno proceduto alla denuncia in stato di libertà di un trentaduenne albanese, residente ad Arezzo, presunto autore del reato di rapita, reato perpetrato in danno di una ragazza originaria della Repubblica Dominicana.Continua a leggere
Lo scorso lunedì i due si era incontrati in un night club di Foiano della Chiana, e dopo aver consumato un drink, a notte inoltrata si sono allontanati per trascorrere insieme le ore successive.
L’indomani mattina, la ragazza di 27 anni, ha subito un brusco risveglio: il suo compagno di una notte ha iniziato a minacciarla ed aggredirla inizialmente solo verbalmente, perché voleva convincerla a dargli dei soldi che aveva nel portafogli.
La donna, spaventata, ma anche determinata a non farsi rapinare ha cercato di difendersi, nulla però ha potuto nei confronti del soggetto che ha avuto la meglio: la ragazza di professione ballerina è stata aggredita con calci e pugni e l’uomo è scappato solo dopo averle preso tutto il contante che aveva.
Spaventata e dolorante, la giovane ha effettuato subito una chiamata al numero di emergenza 112 ed immediatamente le è stata mandata la pattuglia della Stazione Carabinieri di Foiano ed un’ambulanza.
A seguito del ricovero in ospedale, la ragazza ha riportato escoriazioni e lesioni fortunatamente non gravi.
I militari intervenuti hanno subito intrapreso un’attività di indagine per cercare di identificare l’aggressore, partendo dalla descrizione dell’uomo e dei fatti raccontati dalla vittima.
Dopo aver ripercorso il tragitto descritto e dopo accurati accertamenti effettuate sia attraverso la raccolta di testimonianze, che visionando le telecamere della zona, i Carabinieri sono riusciti ad individuare la macchina del ragazzo, grazie alla quale sono risaliti alla sua identità.
La conferma è arrivata anche dal riconoscimento effettuato dalla vittima.
Il ragazzo di origini albanesi è noto alle forze dell’ordine perché gravato da precedenti per furto in abitazione e reati inerenti gli stupefacenti è stato deferito all’A.G. aretina.
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