Ancora una rissa in pieno giorno a Campo di Marte: pugni e calci
Questo pomeriggio, verso le 16 alcune persone si sono affrontate prendendosi a pugni e calci.
Una rissa ripresa con i telefonini dai residenti, esasperati per il ripetersi di fatti del genere.
I contendenti, tra cui un giovane di colore, si sono poi allontanati.
Coronavirus: il report di oggi 30 settembre, sono 15 i nuovi positivi, 10 in città
La situazione dalle ore 14 del giorno 29 settembre alle ore 14 del giorno 30 settembre 2020 relativa alla diffusione del COVID, evidenzia nella provincia di Arezzo 15 nuovi casi.
Comune di sorveglianza Arezzo
1) Uomo di 19 anni già in isolamento domiciliare in quanto rientrato dal Marocco, asintomatico.
2) Donna di 42 anni già in isolamento domiciliare in quanto rientrata dal Marocco, asintomatica.
3) Donna di 42 anni già in isolamento domiciliare in quanto contatto di caso, asintomatica.
4) Uomo di 49 anni già in isolamento domiciliare in quanto rientrato dal Marocco, asintomatico.Continua a leggere
5) Uomo di 57 anni già in isolamento domiciliare in quanto contatto di caso, asintomatico.
6) Donna di 58 anni già in isolamento domiciliare in quanto contatto di caso, paucisintomatica.
7) Uomo di 63 anni già in isolamento domiciliare in quanto contatto di caso, paucisintomatico.
8) Donna di 83 anni già in isolamento domiciliare in quanto contatto di caso, paucisintomatica.
9) Donna di 91 anni già in isolamento domiciliare in quanto contatto di caso, sintomatica.
10) Donna di 40 anni già in isolamento domiciliare in quanto sintomatica, indagine in corso.
Comune di sorveglianza Cortona
11) Uomo di 20 anni già in isolamento domiciliare, rientrato dal Molise asintomatico.
Comune di sorveglianza Castiglion Fiorentino
12) Donna di 55 anni già in isolamento domiciliare in quanto contatto di caso, paucisintomatica.
13) Uomo di 56 anni già in isolamento domiciliare in quanto contatto di caso, sintomatico.
Comune di sorveglianza Montevarchi
14) Uomo di 31 anni già in isolamento domiciliare in quanto contatto di caso, asintomatico.
Comune di sorveglianza San Giovanni Valdarno
15) Uomo di 73 anni già in isolamento domiciliare in quanto contatto di caso, sintomatico.
Non si segnalano ad oggi nuovi casi in ambito scolastico
Il Dipartimento di Prevenzione di Arezzo attraverso l’attività di tracciamento dei contatti stretti ha evidenziato per il momento 18 contatti per i casi di Arezzo che sono già stati immediatamente posti in isolamento.
Al momento nella Asl Toscana sud est 1.905 persone sono già in isolamento domiciliare o perché contatto di caso noto o perché provenienti da altri Paesi.
I positivi in carico sono 555.
Ci sono 11 ricoverati presso le Malattie infettive e 2 in Terapia intensiva dell’Ospedale San Donato di Arezzo. L’identificazione dei casi ed il tracciamento dei contatti à stato possibile attraverso l’effettuazione di 2.047 tamponi.
Si segnala inoltre il decesso, presso la TI dell’Ospedale San Donato di Arezzo, di una donna di 75 anni con quadro clinico molto complesso
Coronavirus, muore in ospedale una 75enne
Lo annuncia il sindaco di Cavriglia.
Intanto un’altra studentessa di 16 anni è risultata positiva,nulla a che fare con il caso precedente, una classe dell’Itis Galilei è in quarantena, sono tutti negativi i tamponi dell’istituto Redi vicini al ragazzo contagiato.
La signora di Cavriglia è la 53.ma vittima della provincia.
Sequestrate 64 mila mascherine: erano destinate anche all’ospedale San Donato
La Guardia di Finanza di Livorno ha sequestrato 64 mila mascherine sanitarie non conformi, importate dalla Cisa Production srl di Lucca dalla Cina in seguito alla segnalazione arrivata da un operatore dell’ospedale di Livorno lo scorso marzo in piena emergenza covid. Continua a leggere
Questa fornitura di mascherine FFP2 (o equivalenti) non conformi erano anche per la Usl Toscana sud-est, compresi gli ospedali di Arezzo, Grosseto e della provincia di Siena.
Per attestarne la conformità e poterle importare e vendere, secondo la Finanza, si era avvalsa di una ‘voluntary certificate’ al posto di una regolare certificazione CE. Per farlo si era rivolta a una società polacca.
Una volta ottenuta la certificazione, la Cisa Production srl ha venduto le mascherine a una miriade di acquirenti tra i quali Estar l’ente di supporto della Regione Toscana per l’ottimizzazione della spesa sanitaria che ha provveduto ad approvigionare l’ospedale di Livorno dove i finanzieri hanno sequestrato 32mila mascherine delle 64mila importate, per un valore totale di 265mila euro.
La società polacca era organismo europeo notificato, ma non per la certificazione dei dispositivi di protezione individuale.
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