Virus, il bollettino: + 11 nuovi casi nella provincia di Arezzo
La situazione dalle ore 14 del giorno 30 settembre alle ore 14 del giorno 1 ottobre 2020 relativa alla diffusione del COVID, evidenzia nella Provincia di Arezzo 11 nuovi casi.
Comune di sorveglianza Arezzo
Donna di 53 anni già in isolamento domiciliare in quanto contatto di caso, asintomatica.
Donna di 60 anni già in isolamento domiciliare in quanto contatto di caso, paucisintomatica.
Donna di 83 anni ricoverata in Malattie infettive dell’ospedale di Arezzo.Continua a leggere
Comune di sorveglianza Civitella Val di Chiana
Donna di 53 anni già in isolamento domiciliare in quanto contatto di caso, ambito scolastico.
Uomo di 54 anni già in isolamento domiciliare in quanto contatto di caso, paucisintomatico.
Comune di sorveglianza Capolona
Neonata già in isolamento domiciliare in quanto rientrata dall’Albania.
Comune di sorveglianza Cavriglia
Uomo di 54 anni già in isolamento domiciliare in quanto contatto di caso, asintomatico.
Comune di sorveglianza Cortona
Donna di 28 anni già in isolamento domiciliare in quanto rientrata dalla Romania, asintomatica.
Comune di sorveglianza Laterina – Pergine Valdarno
Donna di 54 anni già in isolamento domiciliare in quanto contatto di caso, sintomatica.
Comune di sorveglianza Montevarchi
Uomo di 52 anni già in isolamento domiciliare in quanto rientrato dal Senagal, asintomatico.
Comune di sorveglianza Pratovecchio – Stia
Uomo di 76 anni già in isolamento domiciliare, screening volontario, asintomatico.
Il Dipartimento di Prevenzione attraverso l’attività di tracciamento dei contatti stretti ha evidenziato per il momento 35 contatti per i casi di Arezzo che sono già stati immediatamente posti in isolamento.
Al momento nella Asl Toscana sud est 1.814 persone sono già in isolamento domiciliare o perché contatto di caso noto o perché provenienti da altri Paesi.
I positivi in carico sono 567.
Ci sono 12 ricoverati presso le Malattie infettive e 2 in Terapia intensiva dell’Ospedale San Donato di Arezzo.
L’identificazione dei casi ed il tracciamento dei contatti à stato possibile attraverso l’effettuazione di 2.616 tamponi.
Perquisizioni e indagini della Guardia di Finanza a imprenditori orafi aretini Ieri mattina sono scattate perquisizioni a carico di alcuni imprenditori aretini del settore orafo
per una presunta attività illecita iniziata nel 2017.
I reati ipotizzati dal sostituto procuratore della repubblica, Angela Masiello, vanno dalla violazione sul mercato dell’oro, all’ associazione a delinquere finalizzata al riciclaggio.Continua a leggere
Le indagini svolte dagli uomini della Guardia di Finanza di Firenze, che avrebbero avviato per primi i movimenti, franco aretini, con collegamenti tra Arezzo e la Francia, portati avanti da magrebini.
Oltre al commercio abusivo viene ipotizzato anche un ingente movimento di oro e denaro “nero”.
L’attività degli inquirenti al momento è circondata dalla massima riservatezza.
Cinque Topi d’appartamento in trasferta dal Lazio, arrestati dai carabinieri
I Carabinieri di San Giovanni Valdarno e della Stazione di Terranuova Bracciolini e della Stazione di Montevarchi, al termine di un’operazione, hanno tratto in arresto 5 persone con precedenti di polizia – due uomini e tre donne – per tentato furto aggravato e resistenza a Pubblico Ufficiale. Continua a leggere
Per quanto emerge dalle indagini – comunque alle battute iniziali – si tratta di una vera e propria banda di topi di appartamento, giunta in Toscana in trasferta dal Lazio col preciso intento di compiere più colpi.
Alla Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di San Giovanni Valdarno una telefonata da parte di alcuni cittadini di San Giustino Valdarno, segnala la presenza di un’auto sospetta e un tentativo di effrazione.
Ricostruendo in pochi istanti l’accaduto, i Carabinieri appurano così che una banda di 5 persone a bordo di una FIAT Croma grigia, ha tentato di introdursi all’interno di una villetta, infrangendo una porta finestra che si affaccia sulla via.
Immediatamente viene raccolta la descrizione dei malfattori e dell’auto, sono diramate le ricerche a tutte le pattuglie in servizio sul territorio, viene intercettata quasi subito la FIAT Croma in fuga, dai militari che individuano i malviventi.
I ladri, vistisi scoperti, ignorano l’alt impartito dai militari, e si dirigonono verso l’abitato di Terranuova Bracciolini, cercando di sfuggire all’arresto ed ignorando i ripetuti segnali di fermata dei Carabinieri.
Inizia un inseguimento, finito alle porte di Terranuova, dove è sopraggiungta la pattuglia della locale Stazione Carabinieri a dar manforte ai colleghi.
Due uomini cercavano di fuggire a piedi, ma sono bloccati dai Carabinieri e tratti in arresto.
Gli accertamenti investigativi consentivano di appurare che i cinque malfattori, tutti residenti nel Lazio, avevano alle spalle un lungo curriculum criminale per reati contro il patrimonio, dalla rapina ai furti aggravati.
E’ scattato inevitabilmente l’arresto in flagranza dei cinque pregiudicati, per tentato furto aggravato e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Conseguentemente, la Procura della Repubblica di Arezzo dispone la traduzione degli arrestati presso le case circondariali di Arezzo e Firenze.
I carabinieri hanno sottoposto a sequestro, oltre agli strumenti da scasso, anche un marsupio, una borsa ed un orologio da taschino, con ogni probabilità provento di precedenti furti in abitazione.
Anche alla luce del rinvenimento della refurtiva, e di alcune segnalazioni ricevute dalla cittadinanza riguardanti furti eseguiti con il medesimo modus operandi, sono in corso ulteriori accertamenti investigativi per verificare se la banda, nei giorni precedenti, avesse portato a termine altri colpi.
Furto con destrezza in viale Michelangelo, arrestato dagli agenti dellapolizia Municipale
L’episodio è avvenuto ieri sera poco dopo le 18, un uomo è entrato all’interno di un negozio di frutta e verdura e, approfittando della distrazione del personale, si è avvicinato alla cassa arraffando parte dell’incasso giornaliero.
Una delle due commesse presenti, accortasi dell’accaduto, ha intimato al ladro di fermarsi, ma il malvivente è fuggito dopo una breve colluttazione.Continua a leggere
L’altra commessa è corsa al suo inseguimento, urlando nel tentativo di attirare l’attenzione dei numerosi passanti. Il trambusto è stato notato da una pattuglia della Polizia Municipale che si trovava nelle vicinanze e gli agenti, grazie anche alla collaborazione di un giovane extracomunitario, sono riusciti a raggiungere e fermare il ladro in via XXV aprile.
L’uomo, un italiano di 49 anni residente nel Comune di Arezzo, è stato accompagnato presso il comando della PM e identificato per il deferimento all’autorità giudiziaria.
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