Ghinelli: “no al fumo nelle aree pubbliche”
Il suggerimento arriva da una signora e Ghinelli lo prende al volo.
Fumare una sigaretta comporta la necessità di dover abbassare la mascherina rischiando di esporsi al virus.
Lo annuncia nella sua consueta diretta facebook “Vorrei fare come Milano e lo proporrò al consiglio comunale perchè occorre il voto di tutti i consiglieri – dice Ghinelli – l’idea è quella di vietare il fumo in tutti i luoghi chiusi, alle fermate dei mezzi di trasporto, nei parchi, nelle strutture sportive, nei cimiteri, nel raggio di 10 metri dalle altre persone”.
“Il vizio del fumo rischia di diventare una scusa per abbassarsi la mascherina e fumare all’aperto, lì dove l’obbligo di indossare la protezione è assoluto”.
Ghinelli ha anche ribadito che la spesa si va a farla da soli, se c’è un accompagnatore deve restarsene in macchina ad aspettare.
Guardia medica, Regione: no allo stop notturno
Non va avanti la contestataa ordinanza 107, con la chiusura alla mezzanotte nei feriali e alle 20 nei festivi e prefestivi, con tre centrali perte, una per ogni Asl, che a quel punto avrebbero risposto solo telefonicamente alle emergenze per dare consigli e indicazioni.
La Regione frena, l’assessore Bezzini fa dietrofront: “solo un piano di emergenza per reperire nuovo personale in caso di bisogno”.
Virus, il bollettino: + 58 nuovi casi nella provincia di Arezzo, 20 nel comune
Periodo di riferimento: dalle ore 14 del 22 novembre alle ore 14 del 23 novembre 2020 Il numero di nuovi casi positivi nella Asl Tse è di 124 unità, di cui 58 nella provincia di Arezzo e per i quali sono stati effettuati 1282 tamponi.
Le persone positive in carico sono 2862. Continua a leggere
Si registrano 100 guarigioni e nessun decesso.
Nuovi casi positivi per classi d’età
Provincia
0 – 18
19 – 34
35 – 49
50 – 64
65 – 79
over 80
Arezzo
11
13
8
15
4
7
Trend ultima settimana casi positivi (così come comunicati nei precedenti report)
Provincia
Mercoledì
18/11/20
Giovedì
19/11/20
Venerdì
20/11/20
Sabato
21/11/2020
Domenica
22/11/2020
Lunedì
23/11/20
Martedi
24/11/20
Arezzo
98
159
161
114
126
62
58
Nuovi casi per Comune della provincia di Arezzo (i comuni non indicati hanno zero nuovi casi)
Comune
Nuovi casi
Anghiari
2
Arezzo
20
Bucine
1
Capolona
1
Cavriglia
4
Cortona
1
Laterina Pergine Valdarno
1
Lucignano
1
Marciano Della Chiana
3
Monte San Savino
4
Montevarchi
3
Ortignano Raggiolo
1
Poppi
1
Pratovecchio-Stia
1
San Giovanni Valdarno
7
Sansepolcro
1
Sestino
2
Subbiano
3
Terranuova Bracciolini
1
Ricoveri
Posti letto occupati
Degenza Covid San Donato Arezzo
109
TI San Donato Arezzo
23
Ulteriori informazioni
Numero di tamponi effettuati
Provincia di Arezzo
1282
Persone Positive in carico
Provincia di Arezzo
2862
Di cui a domicilio
Provincia di Arezzo
2500
Numero di persone contatti stretti in quarantena
Provincia di Arezzo
4630
Persone Guarite
Provincia di Arezzo
100
Giornata internazionale contro la violenza sulle donne: la Rete del Codice rosa sempre attiva a sostegno delle vittime
I dati della Asl Toscana sud est da gennaio 2019 a giugno 2020 “Non sei sola!”
E’ con questo messaggio che la Asl Toscana sud est vuole celebrare la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne che si celebra ogni anno il 25 novembre.Continua a leggere
La Giornata, istituita nel 1999 dall’Assemblea generale delle Nazioni unite, è un importante occasione pubblicamente condivisa per sensibilizzare i cittadini su questo problema sociale che riguarda principalmente le donne ma sempre più spesso interessa le persone in condizioni di fragilità in generale.
In questo periodo di emergenza sanitaria da Covid, che si protrae dalla scorsa primavera, l’attenzione della squadra della Rete aziendale Codice Rosa, diretta dalla dottoressa Vittoria Doretti, si è rivolta e continua a farlo, in particolare alle donne che durante il lockdown si sono trovate a trascorrere molto più tempo, da sole, in casa, con la persona che le ha maltrattate, perpetuando atti di violenza fisica e psicologica nei loro confronti e determinando a volte l’insorgere di nuove situazioni di conflittualità.
Nella complessa cornice del distanziamento sociale, il fatto di non poter seguire la routine della vita quotidiana, come andare a lavoro, associato al timore diffuso di accedere al pronto soccorso, ha acuito il fenomeno.
Molte le azioni messe in campo per sostenere costantemente le donne, dall’attivazione della task foce con reperibilità telefonica h 24, al numero dedicato, alle FAQ elaborate sulla base delle segnalazioni e pubblicate sul sito aziendale.
“Il Covid ha frenato tutto, ma non gli episodi di violenza, soprattutto domestica – spiega Doretti – Ma la Rete Codice Rosa c’è, non ha mai smesso di funzionare, anzi è stato potenziato l’impegno per far fronte in maniera ancora più efficace e capillare alle rilevate necessità di supporto da parte delle vittime.
Grazie alla perfetta sinergia con i centri antiviolenza sul territorio, i servizi sociali e gli operatori ai nostri pronto soccorso, nessuno deve sentirli solo.
Questo è il messaggio che voglio far arrivare in questo giorno e sempre: chi subisce una violenza deve sentirsi libero e sicuro di affidarsi a professionisti pronti e preparati che curano ogni fase del processo di cura e della catena di tutela, in modo ancora più accurato in emergenza sanitaria.
Alla luce dell’esperienza sedimentata, compie 11 anni quest’anno il Codice Rosa, e dei bisogni riscontrati, in accordo con la Direzione aziendale, abbiamo deciso di dotare la Rete aziendale di una nuova veste, un’organizzazione in fieri, modulata sulle diverse realtà in cui una cabina di regia metterà in modo ancora più efficace ed efficiente in rete i diversi soggetti protagonisti della presa in carico delle vittime”.
Oltre al percorso di Codice Rosa attivo nei Pronto Soccorso della Sud Est e di tutte le Aziende sanitarie toscana, chi subisce episodi di violenza può ricorrere al numero regionale 1522 o contattare i centri anti-violenza del proprio territorio.
La Giornata internazionale contro la violenza sulle donne è anche l’occasione per fare il punto sui dati.
Di seguito il resoconto per provincia del 2019 e del primo semestre del 2020.