Dopo tre settimane di fermo a causa dei troppi giocatori in quarantena per COVID-19 il campionato dell’Arezzo è ricominciato mercoledì scorso da Mantova.
La squadra di Camplone ha rimediato una sconfitta figlia, tra l’altro, di due calci dagli 11 metri e questa sera è chiamata di nuovo in campo ad Imola.
Da qui alla sospensione del campionato per le festività natalizie agli amaranto si prospetta un tour de force che li vedrà costretti a giocare ogni tre giorni con una squadra che, causa il forzato riposo e l’impossibilità di allenarsi, ha una condizione atletica assolutamente deficitaria raffrontata a quella dei propri avversari.
Ma il protocollo della Lega Pro firmato prima dell’inizio del campionato parla chiaro quindi inutile lamentarsi e giusto ha fatto Camplone a sottolineare il fatto ma non addurlo a scusante.
Certo che la nuova proprietà si trova al suo primo campionato in situazione che mai avrebbe immaginato.
Dopo aver investito fior di euri per rimediare agli errori estivi (allenatore, direttore sportivo e rosa inadeguata) ora si trova a dover rincorrere la salvezza con una squadra sulla carta decisamente più forte di molte avversarie ma alla quale serviranno alcune settimane per ritrovare la miglior condizione.
Ed in tutto questo stasera ad Imola l’Arezzo è atteso da uno scontro diretto.
Solo 3 punti per gli amaranto nelle 9 gare disputate e la necessità di non perdere ulteriore terreno.
L’Arezzo a Mantova sin quando ha retto la condizione atletica è riuscito a tenere botta poi, nel 2° tempo il calo è stato inevitabile con giocatori che avevano sulle gambe pochi giorni di allenamento.
L’Imolese ha raccolto la quasi totalità dei suoi punti (11 su 12) nelle prime 6 giornate di campionato con un calo nelle successive 5 che l’hanno vista soccombere per ben 4 volte. Punto forte dei romagnoli la difesa con i 9 goal al passivo (negli score sono conteggiati 12 per la sconfitta a tavolino) mentre il reparto avanzato soffre in fase di realizzazione ed ha messo a segno solo 8 reti.
Camplone recupera gran parte dei giocatori ma l’undici da schierare è figlio, come dicevamo prima, del ritardo di preparazione.
L’Arezzo scenderà in campo adottando il 4-3-3 con Sala tra i pali e linea difensiva formata da Luciani, Baldan, Kodr e Bellucci con Borghini e Cherubin in panchina con quest’ultimo che ha svolto allenamenti differenziati.
A centrocampo giostreranno Arini, Bortoletti e Diapolantonio mentre in attacco Cutolo e Belloni supporteranno Zuppel.
A disposizione, tra gli altri, Foglia e Pesenti non ancora pronti per i 90 minuti mentre ancora indisponibili in quanto in ritardo di preparazione Cerci, Males e Karkalis.
La partita di stasera un record lo stabilisce di certo essendo la prima partita di campionato degli amaranto ad essere trasmessa in diretta TV da una emittente locale, nello specifico Teletruria.